Federfarma Servizi istituisce Tavolo tecnico sugli affari regolatori. Lupo: occasione di confronto

28/09/2022


Creare un organo interno per affrontare tematiche di natura regolatoria, costituire un luogo di confronto in cui raccogliere dubbi operativi, condividere esperienze e soluzioni, ma anche rafforzare le relazioni tra le associate. È questa la filosofia alla base del Tavolo tecnico affari regolatori (Ttar) costituito da Federfarma Servizi, che ha già visto due incontri a cui hanno partecipato tutte le aziende associate. A fare il punto a F-online Monica Lupo, direttore generale di Federfarma Servizi.

«Il mondo della distribuzione intermedia», spiega, «diventa ogni giorno più complesso: dai farmaci per uso umano, ai veterinari, dagli stupefacenti, agli alimenti, fino alla cosmesi, ogni tipologia di prodotto ha una serie di specifici adempimenti, con normative di riferimento in continua evoluzione e, anche nella gestione del magazzino, sono molti i profili regolatori a cui prestare attenzione. In questo contesto, l'esigenza di informazione, la necessità di trovare risposte e approfondimenti alle varie problematiche operative che possono insorgere è sentita sempre più intensamente dalle nostre associate, non solo in riferimento a quelle che sono le figure apicali, ma anche nei ruoli più gestionali». Nasce da qui «l'idea di creare un organo interno a Federfarma Servizi, di natura tecnica, composto dai direttori tecnici e dai responsabili degli Affari Regolatori, che possa rappresentare un momento di confronto e analisi e rispondere all'esigenza di aggiornamento di competenze delle associate, mettendo a fattore comune criticità, esperienze e soluzioni».

Durante la pandemia, continua Lupo, «come associazione, abbiamo lavorato tanto per fornire un supporto informativo e operativo alle nostre aziende, attivando anche una serie di partnership - per esempio con Confindustria Dispositivi Medici e Assosistema - per affrontare le criticità della emergenza. Si tratta di una prassi che abbiamo pensato di continuare a valorizzare, rendendola stabile anche su altri aspetti». Ma non c'è solo questo: «Il nostro ruolo è anche quello di lavorare per rafforzare il tessuto relazionale delle nostre associate e di fare, in qualche modo, da connettore. Il Tavolo mira a essere anche un'occasione per ampliare la rete di conoscenze a tutti i livelli aziendali e, in generale, si inserisce in quella serie di iniziative che vanno ad alimentare un senso di appartenenza a un sistema, rendendo più compatto il comparto».

Il Tavolo «è stato istituito in primavera, ha contato due incontri, di cui il più recente, il 14 settembre, e ha visto la partecipazione di Elvira Cecere, Direttrice dell'Ufficio 3 - Direzione Generale dei Dispositivi medici e del Servizio Farmaceutico - Ministero della Salute». Tema di questi primi appuntamenti «la nuova disciplina sui dispositivi medici di classe III, a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento europeo 2017/745». Il riscontro «sin da subito è stato molto positivo e la partecipazione elevata. I lavori continuano, con contatti frequenti, e tra i prossimi temi, su cui abbiamo già avviato un dialogo, ci sarà anche la normativa sugli alimenti».