Associate, da Farmacentro focus sui risultati 2021 e sulle linee di investimento

27/06/2022


Ottimizzazione dei percorsi, ammodernamento tecnologico, strumenti di Customer Satisfaction. Sono questi alcuni dei progetti su cui ha investito negli ultimi mesi Farmacentro, la società di distribuzione del Centro Italia che opera tra Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, ma anche Veneto e Lombardia, Associata a Federfarma Servizi. Ne parla Marco Mariani, direttore generale, a margine della presentazione dei risultati ottenuti nel 2021 durante l'Assemblea di approvazione di bilancio, in cui c'è stato anche l'intervento del presidente Stefano Golinelli.

«Il 2021», ha detto Mariani, «si è chiuso per Farmacentro con un fatturato di 354,2 milioni di euro, in calo del 2,0% rispetto all'esercizio precedente, ma con un utile lordo di 2.103.500 di euro, pari al +26% rispetto allo scorso anno, equivalente allo 0,59% dei ricavi totali. Un utile che è stato messo a riserva legale e a riserve indivisibile, aumentando il patrimonio netto, per rendere più solida la nostra azienda con l'obiettivo di affrontare con sicurezza i prossimi anni». Si tratta della «performance migliore nella storia della nostra Cooperativa. L'azienda, infatti, aveva perso 25 milioni di fatturato negli ultimi 5 anni, ma da novembre a oggi ne ha riguadagnati 18,5. Il 2022 sta andando molto bene e abbiamo aumentato i volumi di 14,5 milioni alla data di oggi».

Per ottenere i risultati, che vedono anche «tutti i Kpi positivi, abbiamo lavorato a 360° e messo in campo una serie di interventi diretti al contenimento dei costi e alla razionalizzazione della nostra azienda». Tra questi, continua Mariani, «abbiamo ridotto il valore del magazzino di 5,6 milioni, aumentato la rotazione delle merci, ridotto di 1,4 milioni i crediti incagliati e di 11,6 milioni i debiti verso le banche. La riorganizzazione aziendale, già deliberata dal Cda, è stata implementata, revisionata e accelerata da ottobre del 2021». A seguito di questa, «è stata poi avviata una nuova politica commerciale e si è arrivati a una struttura interna più efficiente, basata sulla motivazione, la delega e la valorizzazione delle competenze, che hanno permesso, negli ultimi mesi dell'anno, di essere più competitivi verso i Soci e la risposta non è mancata. Stiamo poi investendo per migliorare i nostri livelli di servizio e offrire condizioni commerciali competitive ai nostri Soci».

In particolare, filo conduttore degli investimenti dell'ultimo periodo, «è l'ammodernamento tecnologico. Per fare alcuni esempi, abbiamo un nuovo centralino VoIP, che permette di gestire meglio le chiamate, anche attraverso una linea prioritaria riservata ai soci più fedeli; è stato allargato massivamente l'utilizzo di un Device per tracciare le consegne in farmacia, riducendo smarrimenti e errori ed è stata implementata la possibilità per le farmacie di ricevere un Sms che le avvisi di eventuali mancanti e di variazioni all'allestimento, in un'ottica di Customer Satisfaction e massima collaborazione. Un'altra novità è quella del DDT elettronico, scaricabile dal portale riservato Pharmaweb o direttamente dal gestionale della farmacia, ma anche l'invio periodico di un Report personalizzato alle farmacie socie, con il punto sul fatturato e la situazione dei resi, in modo da avere sempre a disposizione una bussola per gli acquisti e un monitoraggio per il raggiungimento degli obiettivi definiti».

«Questo Consiglio di amministrazione» - ha aggiunto Golinelli, ricordando ai Soci l'importanza strategica che riveste la distribuzione intermedia per la sopravvivenza delle farmacie -, «ha scommesso su una squadra competente e motivata per affrontare il mondo che cambia e i numeri ci hanno dato ragione. Adesso dobbiamo stringerci intorno alla nostra Cooperativa e sostenerla ricambiando quanto fatto durante il periodo più duro della pandemia. Negli ultimi mesi non abbiamo addebitato alcun costo di consegna a differenza di altri grossisti e abbiamo assorbito interamente i rincari legati all'incremento del costo del gasolio sostenendo nei mesi più cupi, con un contributo tangibile, i nostri corrieri. Ma potremo continuare su questa linea se i nostri Soci ci sosterranno con il loro impegno quotidiano. Il nostro Consiglio di amministrazione ha investito in condizioni commerciali per girare margine alle farmacie: adesso tocca ai Soci sostenerci per consentirci di continuare a lavorare in loro difesa. La Cooperativa ha fatto la differenza: ha operato sempre con spirito mutualistico, anche quando non si trovavano sul mercato tamponi e mascherine e in alcuni casi ha distribuito gratuitamente i vaccini. Ora, auspico che i miei colleghi capiranno che è il momento di rafforzarci con una delega sempre più forte. Oggi, si può affrontare il cambiamento solo con il gioco di squadra».