Da Club Salute un'offerta formativa che supporta il posizionamento della rete

13/06/2022


Supportare il posizionamento della rete, caratterizzata dalla centralità del paziente, da una farmacia specializzata nell'offrire il miglior consiglio per il bisogno di salute, dalla valorizzazione dell'intero team e da una propensione all'analisi del dato. È questa la filosofia perseguita attraverso la propria offerta formativa da Club Salute - il network di farmacie indipendenti che conta 70 presidi tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria e Marche - associata a Federfarma Servizi. A parlarne a F-Online Valentina Guidi, direttrice marketing.

«Tutte le strategie e le scelte aziendali», spiega Guidi, «sono strettamente integrate e rispondono a quella che è la nostra visione, costruita attorno alla centralità del cliente/paziente. Il modello di farmacia che ci caratterizza non solo è specializzato nel consiglio ma è orientato a offrire la miglior risposta al bisogno di salute, attraverso una presa in carico del paziente a tutto tondo. La proposta formativa che abbiamo strutturato si pone, di conseguenza, l'obiettivo di consolidare nelle farmacie della rete tale mission, di fornire strumenti ai farmacisti per rispondere alle esigenze del paziente secondo elevati standard di qualità e attraverso un approccio professionale il più possibile uniforme, che si basi su competenze scientifiche, ma anche su analisi dei dati disponibili».

Nel dettaglio, «tre sono i pilastri, complementari tra di loro e tutti importanti, attorno cui si strutturano le attività proposte. Il primo è costituito da una Accademy formativa, che viene portata avanti da settembre a giugno con circa una decina di webinar, fruibili live o in differita, e dedicati a tematiche di carattere vario, che spaziano dalle soft kill relative al modello di relazione, ai consigli sui prodotti a marchio, sino ai contributi di Sifac, la società scientifica di farmacia clinica che si pone l'obiettivo di strutturare l'attività di consiglio in farmacia sulla base di protocolli e linee guida a valenza scientifica che consentano un approccio uniforme».
Il secondo pilastro formativo «è rappresentato dalle Edu-Pillole, per le quali ci appoggiamo alla piattaforma Edufarma. Si tratta di video di una decina di minuti, che spesso utilizziamo per veicolare informazioni su un prodotto a marchio nuovo, e che sono destinati a tutto il team della farmacia. Al termine, c'è un questionario ed è previsto un sistema a punti, per cui la farmacia che si forma di più a fine anno viene premiata».
Un altro strumento di particolare importanza sono i «protocolli formativi, che vanno ad affrontare le patologie lievi gestite al banco, piccoli disagi di salute. Vengono redatti - e condivisi - periodicamente da un gruppo di farmacisti e costituiscono uno strumento per aumentare la standardizzazione e la qualità del consiglio. Sono costruiti in modo che ci sia un prodotto principale, accompagnato da prodotti di supporto e da alcuni focus relativi a obiettivi comportamentali, stili di vita, ma anche esami, che possono essere adiuvanti nell'affrontare le piccole patologie. Proprio per favorire la valorizzazione di tutto lo staff della farmacia, che per noi è un aspetto di particolare importanza, abbiamo anche creato un gruppo su Facebook dedicato esclusivamente ai farmacisti della rete, che hanno l'occasione di confrontarsi sulle diverse tematiche di attualità e professionali, ma anche di ricevere informazioni mirate di vario tipo che possano essere di supporto all'attività quotidiana».