La comunicazione ai cittadini. L'esperienza di Farmacentro e le campagne social sul Covid-19

25/05/2020


L'emergenza sanitaria in corso ha messo in luce, ancora di più, l'esigenza di una informazione certificata e di una educazione sanitaria volta a fornire consigli e indicazioni univoche e provenienti da fonti attendibili, tanto per cittadini, quanto per gli operatori sanitari. Accanto a un canale istituzionale, che non sempre riesce a raggiungere con efficacia tutta la popolazione, ci sono state molte esperienze locali e a muoversi, in questa direzione, sono state anche le cooperative e le società di farmacisti, spesso in sinergia con le reti di farmacie sul territorio.

F-online propone una nuova rubrica, per raccogliere le esperienze delle aziende e delle reti di farmacie a sostegno di farmacisti e cittadini e a rispondere, in questa prima puntata, è Marco Mariani, direttore Marketing, vendite e retail di Farmacentro: «In questi oltre due mesi di emergenza sanitaria sono state diverse le iniziative che abbiamo messo in campo per sostenere la popolazione e i farmacisti nel difficile momento che stiamo vivendo. Si tratta di uno sforzo quotidiano e costante, diretto a sostenere l'impegno delle farmacie nell'espletare, in sicurezza, il servizio alla popolazione, ma anche ad aiutare i cittadini, grazie a informazioni qualificate, sicure e scientificamente validate».


Quali iniziative avete avviato a sostegno delle farmacie?

Sono state diverse, ma un elemento su cui abbiamo cercato di sensibilizzare al massimo i farmacisti è quello della sicurezza, tanto del personale all'interno del presidio, quanto dei cittadini che vi fanno accesso. All'interno della rete Mia Farmacia - 325 esercizi tra Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Toscana e Lazio - per esempio abbiamo strutturato una campagna di comunicazione con l'obiettivo di dare utili informazioni per muoversi nel punto vendita in sicurezza. In generale, a tutti i farmacisti di Farmacentro abbiamo messo a disposizione barriere protettive, occhiali, visiere, ma anche adesivi calpestabili, per invitare a mantenere la distanza tra i clienti.


E verso i cittadini?

Già da prima dell'emergenza la nostra cooperativa ha sempre visto nella comunicazione al pubblico un fondamentale strumento di educazione sanitaria, di sensibilizzazione verso pratiche appropriate e di prevenzione. A fronte di una proliferazione di fake news o di notizie che alterano o distorcono la realtà, ci rendiamo conto della necessità di portare al cittadino informazioni corrette e sicure. E, questo, ancora di più, in un momento come l'attuale. In molte nostre farmacie, già da prima del Covid-19, erano disponibili strumenti di comunicazione al pubblico, quali per esempio schermi interni e vetrine luminose, che, in questi mesi, abbiamo potenziato e sfruttato ulteriormente. Così come, soprattutto nella fase di lockdown, abbiamo dato ancora più slancio a una comunicazione, già ben radicata, tramite i social. Attraverso, per esempio, Facebook o Instagram riusciamo a raggiungere ogni giorno i cittadini, con utili consigli e indicazioni su come affrontare in sicurezza il rischio di contagio e le varie Fasi dell'emergenza, facendo riferimento soltanto a fonti istituzionali, quali Oms, Istituto superiore della sanità e ministero della Salute.
Ma, oltre a una comunicazione sanitaria, abbiamo anche cercato di valorizzare il più possibile l'impegno dei farmacisti verso la collettività: per esempio, fin da subito, abbiamo cominciato a pubblicare sui social le foto dei farmacisti di Mia Farmacia con le mascherine, impegnati al banco e colti nella quotidianità, oltre a video che mostrano come le farmacie e la distribuzione intermedia abbiano lavorato senza sosta. Abbiamo anche voluto diffondere il video del Presidente della Repubblica che ringrazia i farmacisti per il loro impegno.


Quale riscontro avete dalle farmacie e dai cittadini?

Direi ottimo, perché le condivisioni, i like e i contatti sono cresciuti in modo esponenziale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo grazie soprattutto alla nostra scelta di privilegiare i video, che sono più appeal del testo scritto, e perché abbiamo usato fonti di assoluta rilevanza scientifica, apprezzabili dal consumatore, in questo periodo storico purtroppo caratterizzato da un incremento delle fake news.


Che importanza hanno tali iniziative per la collettività e quale ruolo per le cooperative e società di farmacisti?

I farmacisti, come si sa, sono stati in prima linea in tutto il periodo della pandemia e hanno pagato questa vocazione a caro prezzo: in molti hanno contratto il virus e, purtroppo, alcuni hanno anche perso la vita per mantenere fede alla propria professionalità. Per questo, è stato ancora più importante comunicare con il pubblico, dare consigli e valorizzare l'impegno sociale di questa categoria. Al contempo, la collettività ha potuto ricevere utili informazioni che aiutano ad affrontare meglio questo difficile momento. Devo dire che la cooperativa dei farmacisti è stata, in un certo senso, un baluardo per le farmacie. Proprio in questa direzione, Farmacentro ha anche creato per gli associati un pacchetto di prodotti legati all'emergenza, quali mascherine chirurgiche, FFP2, saturimetri, termometri, gel mani, alcol, amuchina e molto altro, di difficile reperimento sul mercato e spesso soggetti a fenomeni speculativi. In questo modo, abbiamo cercato di evitato che i nostri farmacisti cadessero nelle mani di speculatori o maleintenzionati e soprattutto che i prodotti avessero tutte le certificazioni necessarie per garantire qualità al consumatore e di non cadere in sanzioni.

Ecco alcuni dei contenuti informativi ed educazionali diffusi attraverso i social:
- 24 febbraio: Domande e risposte dal Ministero della Salute. Sintomi, modalità di trasmissione, prevenzione e numeri utili per il Covid-19.

- 26 febbraio: Le dieci regole del ministero della Salute da seguire.

- 28 febbraio: I dieci regolamenti della Presidenza del consiglio.

- 10 marzo: La farmacia resta sempre al tuo fianco.

- 11 marzo: Cosa possiamo fare per contenere il contagio? Alcune semplici indicazioni dal ministero della Salute.

- 13 marzo: Consigli su come spostarsi in sicurezza.

- 26 marzo: Consigli su come trascorre le giornate in casa seguendo uno stile di vita sano. Le indicazioni del ministero della Salute.

- 31 marzo: Cinque regole per mantenersi in forma a casa.

- 4 aprile: Cinque consigli per una casa pulita e igienizzata.

- 8 aprile: Come affrontare l'emicrania da burnout.

- 10 aprile: Come mantenere un buon sorriso con l'igiene orale.

- 16 aprile: Come tenersi in forma a casa.

- 20 aprile: Consigli su come usare l'auto in epoca di pandemia.

- 23 aprile: Consigli per ricevere pacchi a casa in sicurezza.

- 24 aprile: Come assistere in sicurezza le persone in isolamento domiciliare.

- 26 aprile: Come affrontare le allergie primaverili.

- 28 aprile: Cinque consigli per una spesa efficace in epoca di pandemia.

- 5 maggio: L'igiene delle mani come una delle pratiche principali per evitare il contagio.

- 8 maggio: L'importanza di indossare le mascherine.

- 9 maggio: Come fare la spesa in sicurezza nel punto vendita. Le indicazioni del ministero della Salute.

- 14 maggio: Consigli per proteggere dal virus noi stessi e le persone che abbiamo accanto. Video del ministero della Salute.

- 18 maggio: Il virus può ancora toccarci. Video del ministero della Salute;
- 19 maggio: Come muoversi in sicurezza. Consigli dal Ministero della Salute.