Sistema Farmacia Italia muove i primi passi. Mirone: è occasione anche per società di farmacisti

08/07/2018


È ormai ai primi passi Sistema Farmacia Italia Srl, la società di scopo costituita il 27 giugno da Federfarma e Federfarma Servizi, soci al 50%, che, nel consiglio di amministrazione di settimana prossima - il primo dopo quello di insediamento - fisserà le linee guida operative. Intanto, si è al lavoro per completare la piattaforma informatica, a cui le farmacie potranno accedere per la gestione di dati e servizi, e l'obiettivo è che sia pronta per inizio settembre, così da partire con l'arruolamento delle farmacie. A fare il punto Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, che spiega: «Contiamo di partire a settembre con l'arruolamento delle farmacie. Al momento, si sta lavorando per completare la piattaforma informatica per l'inserimento e la gestione da parte delle farmacie dei dati relativi ai servizi e alla pharmaceutical care». Si tratta, cioè, di collegare la piattaforma per la pharmaceutical care di Promofarma, Dottorfarma, e quella di Federfarma.co, Sec, che traccia i consumi di farmaci, da prescrizione e non, e l'andamento della patologia. «Quanto poi all'operatività vera e propria, nel prossimo consiglio di amministrazione, fissato a metà luglio, verranno definite le linee guida. Entro l'estate seguirà poi un altro Cda».
Come si ricorderà, secondo il progetto definito dalla società di consulenza Focus Management, la Newco realizza Modello farmacia, la proposta di rete a geometria variabile che si appoggia su due articolazioni, quella professionale e di Pharmaceutical care - con servizi informativi, diagnostica di primo livello e telemedicina - che sarà la prima a partire, e quella commerciale - con Centrale di acquisto, Attività di sell-out, Format comune e Insegna identificativa.
La creazione della società di scopo, continua Mirone, «è un momento davvero importante per il nostro settore e anche il mondo delle società e delle cooperative dei farmacisti guarda con interesse all'iniziativa. In un mercato in cui saranno presenti probabilmente diverse catene, siamo convinti che per la farmacia questo può essere un modo per tutelare il sistema come lo conosciamo oggi e per rimanere sul territorio, in maniera organizzata e coordinata. Ma, allo stesso tempo, per le società e le cooperative dei farmacisti si tratta di recuperare e trovare un ruolo importante proprio all'interno del nostro comparto, affiancando, però, a quella che è l'attività tradizionale la strutturazione di un rapporto più stretto tra la farmacia e la distribuzione intermedia di proprietà. Questo è un po' l'obiettivo che ci poniamo con la società di scopo, innanzitutto attraverso la parte dei servizi legati alla pharmaceutical care, ma anche con una serie di attività di ambito commerciale che dovranno caratterizzare la farmacia nel comparto del futuro. Si tratta, quindi, di dare forma a un patto che deve essere chiaro, tra farmacie e società di farmacisti. E, in questa direzione, ribadiamo anche il messaggio già emerso durante l'ultima assemblea di Federfarma Servizi: va rafforzato il rapporto anche nell'ambito delle società e delle cooperative dei farmacisti, che devono iniziare a comunicare e dialogare tra di loro, superando la visione competitiva e collocandosi entro un sistema che è unico».

Qualche dato.
Da Statuto, Sistema Farmacia Italia, ha un capitale sociale di 10mila euro.
Il Consiglio di amministrazione ha sei componenti, tre proposti da Federfarma e tre da Federfarma Servizi.

I componenti di Federfarma Servizi:
Alberto Drei, consigliere delegato
Vittorino Losio, consigliere
Lorenzo Vitali, consigliere

I componenti di Federfarma:
Alfredo Procaccini, presidente
Gianluca Ceccarelli, vice presidente
Salvatore Cassisi, consigliere.