Dall'assemblea di Federfarma Servizi un appello per rafforzare il patto e il dialogo tra soci
24/06/2018
Valorizzare appieno le centrali a disposizione delle società e cooperative di farmacisti, da quella di carattere commerciale, rappresentata da Federfarma.Co, alla rappresentanza politica di Federfarma Servizi, ma anche consolidare il patto e intensificare il dialogo tra le associate per raggiungere obiettivi di crescita comuni e difendere il sistema farmacia e il servizio al paziente. Questo il principale messaggio emerso dalla assemblea di Federfarma Servizi, che si è tenuta a fine giugno ed è stata occasione per tirare le fila delle attività svolte e delle sfide future. «All'assemblea hanno partecipato tutte le associate» spiega Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi. «Tanti sono stati i temi affrontati ma, in particolare, abbiamo ritenuto importante mettere in luce il contributo dell'Associazione in termini di informazione, comunicazione e visibilità politica e devo dire che, rispetto ai dati mostrati, l'interesse da parte delle nostre aziende è stato grande».Tante sono le attività che Federfarma Servizi svolge, «dalla rappresentanza nei rapporti con le Istituzioni alle relazioni con le altre sigle della categoria, dal supporto tecnico e legale alla informazione e comunicazione, fino alla visibilità verso l'esterno, con una forte presenza sui social, e devo dire che il ruolo viene riconosciuto. E questo è a maggior ragione importante date le criticità e le sfide che si aprono davanti a noi. L'assemblea è stata anche occasione per raccogliere spunti da parte delle associate, un confronto che ci permette di perseguire con maggiore determinazione obiettivi comuni e condivisi. Quello che abbiamo colto è sicuramente un atteggiamento diverso, più maturo. C'è ancora tanto da fare, ma è stato intrapreso un percorso insieme». E proprio in questa direzione, «siamo convinti che sia necessario rafforzare il patto nell'ambito delle società e cooperative dei farmacisti. Credo che occorra riuscire a non guardare il collega come un competitor, perché deve essere chiaro a tutti che il vero avversario è altrove. È fondamentale che le associate inizino a comunicare e dialogare tra di loro come in un sistema unico. Da parte nostra, ci rendiamo disponibili a creare quella piazza nella quale le società dei farmacisti possano trovare occasioni per operare insieme e chiarirsi la direzione in cui si vuole andare. Auspichiamo anche che le nostre società sappiano sfruttare appieno tutte le potenzialità che il nostro sistema mette loro a disposizione. Penso in particolare alle centrali: Federfarma Servizi, appunto, per l'attività politica e di comunicazione e, per la parte commerciale, Federfarma.Co, un elemento di forza che altri comparti e anche molti soggetti del nostro settore ci invidiano».
Ecco alcuni dati sulle attività:
- Rassegna stampa quotidiana
- Quasi 4000 comunicazioni alle Associate, provenienti da Industrie, AIFA e Ministero, informazioni dalla Gazzetta Ufficiale, circolari su argomenti di interesse della distribuzione intermedia, circolari Tributarie e Fiscali e sulla Spesa Farmaceutica, e così via.
- 104 pratiche in due anni di supporto ai soci per il rilascio delle autorizzazioni al commercio delle sostanze stupefacenti e psicotrope (ex novo, cambio legale rappresentante, rinnovo, rinnovo licenze precursori, richiesta permessi di esportazione, ecc).
- + 47% di traffico in 8 mesi verso il sito istituzionale (www.federfarmaservizi.it) che è stato ridisegnato nella veste grafica e con nuove sezioni di contenuti, aggiornate costantemente.
- + 682% di Like, + 706% di Followers e + 213% di articoli condivisi della pagina Facebook in dieci mesi.
- 5.141 contatti al profilo Linkedin (dato al 31 maggio), + 750% in 7 mesi.
Federfarma Servizi conta su 16 società di distribuzione intermedia e servizi di proprietà di titolari di farmacia associate, operanti in 17 Regioni. Insieme rappresentano il 40% del mercato nazionale
