Concorrenza, Federfarma: attenzione a proposte di acquisto non chiare. Esperti: Rete delle reti è risposta a incertezza

25/09/2017


Continuano le segnalazioni di lettere e mail che arrivano alle farmacie con proposte di acquisto o richieste di contatto per un'eventuale cessione della farmacia da parte di intermediari o società di consulenza di varia natura. La situazione è stata denunciata da alcuni associati a Federfarma, ma «abbiamo avuto anche noi notizie di proposte di questo tenore ricevute dalle farmacie» conferma Giancarlo Esperti, direttore generale di Federfarma Servizi e direttore di F-Online, «una situazione da monitorare e su cui invitiamo le farmacie a prestare la massima attenzione». Sul tema, a metà mese era intervenuta Federfarma attraverso una circolare e una comunicazione agli associati, invitando le farmacie «a muoversi con estrema cautela e non cedere alla fretta». «Anche per il tenore delle missive» aveva scritto Federfarma «è evidente che tali offerte intendono far leva sul senso di incertezza che può scaturire da un momento di cambiamento come l'attuale, in cui si stanno aprendo nuovi scenari per il capitale». Ma, si legge nella circolare, «proprio per fare fronte a tale novità si stanno individuando e mettendo a punto nuove sinergie e nuovi strumenti organizzativi, anche con la collaborazione di consulenti ed esperti del settore, per garantire il futuro e la redditività della farmacia indipendente». Intanto, «nel breve lasso di tempo che porterà alla presentazione ufficiale di tali risposte il sindacato invita tutti i colleghi a valutare con estrema attenzione e circospezione le proposte di acquisizione che possono pervenire, a maggior ragione se prive di un chiaro interlocutore, per evitare scelte che potrebbero rivelarsi, entro un breve lasso di tempo, affrettate o, nella peggiore delle ipotesi, causa di sgradevoli conseguenze».
«Soprattutto in questo momento di incertezza» concorda Esperti «l'attenzione deve rimanere alta e ribadiamo la disponibilità a 360° delle nostre associazioni». Ma soprattutto, continua Esperti, «è anche in queste situazioni che ritroviamo la giustificazione strategica della costruzione di una Rete delle reti che possa riunire in un unico simbolo e in un'unica grande rete tutte le migliori esperienze delle varie forme aggregative di farmacie attualmente presenti nel panorama italiano, secondo la proposta che Federfarma e Federfarma Servizi insieme stanno portando avanti. Si tratta di una proposta che va nella direzione di tutelare la farmacia in cui crediamo, professionale e indipendente, e di conseguenza il cittadino, consentendo a tutti i Titolari di Farmacia di confrontarsi senza timore con catene di Farmacie di proprietà di un unico soggetto e con i cambiamenti dello scenario e del mercato. La Rete delle Farmacie Indipendenti potrà essere uno strumento per valorizzare in primo luogo la professionalità, la relazione con i pazienti, il ruolo nel servizio assistenziale e nel Ssn, la capillarità del servizio».

E proprio alla Rete delle Reti è dedicata la IV Convention Federfarma Servizi - FederFARMA.CO dal tema "Governabilità e sostenibilità: le Reti integrate nella filiera distributiva dei farmacisti", che si terrà a Firenze dal 12 al 14 ottobre (presso il Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44). Tra le tematiche al centro della discussione, ci sarà proprio la presentazione del progetto Rete delle Reti, con spazio a un primo feedback e a prime valutazioni. Libero mercato: ricadute sulla farmacia e sulla professione sarà invece il leit motiv della seconda giornata di lavori, che vedrà in particolare un confronto sul "nuovo asset distributivo" e una Tavola rotonda in cui si dialogheranno esponenti della filiera, dalla politica, all'Aifa, alla Fofi, a Federfarma, sul tema delle reti di farmacie. Infine, ci sarà anche una sessione in cui FederFARMA.CO presenterà la "situazione attuale e strategie di medio e lungo termine".