MiaFarmacia, una rete che si fonda su valori di indipendenza e partecipazione

14/03/2017


280 farmacie affiliate, distribuite in cinque regioni, impegno nello sviluppo di una Brand Identity con strumenti innovativi di comunicazione e marketing in farmacia e con campagne pubblicitarie dedicate, un concept che coniuga il mantenimento dell'indipendenza del titolare con l'efficienza dei servizi e delle condizioni commerciali di un network specializzato. Sono queste alcune caratteristiche di MiaFarmacia, il network di Farmacentro. Ce ne parla il presidente Claudio Falini.

Quali sono le principali caratteristiche e la vision del network?
MiaFarmacia nasce dalla fusione di due reti storiche: Farminsieme, nata nel 2008 e diffusa nelle regioni Umbria, Toscana, Marche e Rieti, e MiaFarmacia, nata nel 2006 e diffusa in Emilia Romagna, di cui abbiamo mantenuto nome e logo. Si tratta di un network di farmacisti indipendenti, soci di Farmacentro, che si fonda su valori di indipendenza del titolare, di eticità, di qualità e di fiducia. Ha come scopo il miglioramento delle performance economiche e lo sviluppo professionale delle farmacie affiliate, di favorire la valorizzazione e l'immagine di queste ultime, anche attraverso l'offerta ai loro clienti di prodotti e servizi a condizioni competitive e con un elevato rapporto qualità/prezzo. Questo modello di rete non interviene nella proprietà della farmacia e il titolare partecipa, insieme alla centrale, al processo decisionale per il raggiungimento degli obiettivi.
Il network si compone di 280 farmacie affiliate, distribuite in cinque regioni: Emilia Romagna, Lazio (RI), Marche, Toscana e Umbria.

Si prevede un layout identificativo?
Il network MiaFarmacia ha un logo e un layout comune consolidato nel tempo da un'intensa attività di comunicazione al pubblico con strumenti periodici e dedicati e con un progetto di category management dell'area retro banco e libero servizio realizzato con innovativi software e con personale dedicato agli allestimenti. Requisito per partecipare è essere soci di Farmacentro Servizi e Logistica, con un elevato livello di fedeltà alla cooperativa. A livello di deleghe, c'è quella all'acquisto di circa 60 aziende leader dell'area Sop, Otc e parafarmaco e all'esposizione per le referenze alto-rotanti dell'assortimento selezionato MiaFarmacia. Il rapporto che si instaura tra farmacia e distributore è di affiliazione.

Quali condizioni commerciali per chi appartiene al network?
MiaFarmacia si impegna a garantire alle farmacie, per le aziende selezionate, le migliori condizioni di mercato riconosciute in programmazione e sul singolo pezzo a video, assicurando un notevole incremento della marginalità delle farmacie. Per quanto riguarda i costi, il canone annuo è pari allo 0,15% del fatturato (prezzo pubblico, la netto dell'Iva) dell'anno precedente, con una quota minima di mille euro l'anno e una massima di tremila euro l'anno.

Quale identità hanno le farmacie associate? Quale riconoscibilità verso il pubblico?
MiaFarmacia si impegna nello sviluppo di una Brand Identity con strumenti innovativi di comunicazione e marketing in farmacia e con campagne pubblicitarie dedicate. Comunichiamo ai cittadini con i classici strumenti, quali volantini (un volantino mensile dedicato all'automedicazione e uno bimestrale del parafarmaco dedicato al mondo "salute e bellezza"), un magazine esclusivo "MiaFarmacia", miniguide tematiche con logo MF, e attraverso attività espositive realizzate con vetrine tematiche e stagionali e con strumenti brandizzati MiaFarmacia.

Quali servizi offrite alle farmacie?
Tra i servizi offerti c'è un servizio di logistica integrata che consente di trasferire virtualmente il magazzino della Farmacia all'interno del magazzino di Farmacentro, utilizzando un software di integrazione tra i gestionali che consente la programmazione e il riordino dei prodotti; analisi e sviluppo di un piano espositivo aggiornato alle mutevoli esigenze del consumatore; un progetto di comunicazione all'interno e all'esterno della farmacia per trasmettere servizi e specializzazione della stessa; un piano formativo professionale a lungo termine del proprio personale, laureato e non, coerente con le mutevoli esigenze della farmacia; convenzioni per l'acquisto/noleggio di strumenti per l'auto-analisi, di telemedicina e per lo sviluppo di servizi innovativi in farmacia; strumenti di analisi dell'andamento della farmacia e confronto tra farmacie con le medesime caratteristiche per identificare i punti di forza (da salvaguardare con costanza) e i punti di debolezza (da correggere e recuperare) all'interno del singolo presidio.
Presente anche un supporto finanziario: attraverso i rapporti con il sistema bancario di Farmacentro si può accedere a convenzioni dirette per eventuali finanziamenti.
Vari sono anche i servizi al cittadino che MiaFarmacia ha sviluppato nel tempo:
Carta Pro (carta Fedeltà); Autoanalisi; Telemedicina; Check Up Pelle e Cuoio Capelluto; Check up Colesterolo; Nutrizionista; Visagista in Farmacia; Medicina predittiva; Analisi dei Lipidi di membrana; MOC ad Ultrasuoni; Noleggio Elettromedicali.

Quali evoluzioni per il futuro?
La Rete rappresenta per noi la cooperativa del futuro. Il socio, attraverso la delega convinta alla centrale, è in grado di competere nel proprio mercato offrendo immagine, convenienza e servizi innovativi ai propri clienti e migliorando la propria marginalità. La rete MiaFarmacia è riconosciuta dall'industria tra le Reti più efficaci ed efficienti in Italia, in forza del rapporto fiduciario tra le farmacie e la cooperativa.

Come vi preparate all'ingresso del capitale previsto dal Ddl Concorrenza?
La nostra Rete è già una risposta all'ingresso del capitale in quanto coniuga il mantenimento dell'indipendenza del titolare con l'efficienza dei servizi e delle condizioni commerciali di un network specializzato.

Come guardate alla sanità privata?
Nel prossimo futuro la sanità privata occuperà spazi sempre più estesi, soprattutto in ambito della sanità territoriale e nella gestione delle cronicità. Ci sarà anche un'importante crescita di network tra farmacie, soprattutto se la normativa consentirà l'ingresso delle società di capitale nella proprietà delle farmacie. Ciò premesso è ragionevole pensare che i network di farmacie saranno interlocutori naturali della sanità privata. Su questo terreno ci sarà grande competizione e questo sarà di grande stimolo per l'evoluzione e la crescita di un nuovo modello di farmacia come terminale capillare sempre più integrato con la sanità pubblica e privata a disposizione dei crescenti bisogni di salute e benessere della popolazione.