Farmacentro 4.0: investire in competenze per competere

28/02/2024


Tra il mese di settembre 2023 e gennaio 2024, presso le sedi di Perugia, Jesi e Bologna di Farmacentro Servizi e Logistica, associata di Federfarma Servizi, si è svolto il percorso di sviluppo delle risorse umane denominato Farmacentro 4.0, realizzato in collaborazione con la società Partner & Partners di Torino, con il preciso intento di sviluppare orgoglio di identità e senso di appartenenza su tutta la piramide aziendale e migliorare le dinamiche relazionali all'interno dei reparti. «Quattro mesi di intenso lavoro», racconta a F-online Marco Mariani, direttore generale di Farmacentro, «che hanno visto coinvolti i nostri responsabili per 9 giornate e 72 ore complessive e tutta la popolazione aziendale, per 5 giornate e 40 ore. Un progetto senza precedenti per una azienda come la nostra e per il nostro settore nel centro Italia».

Per quali ragioni avete sentito la necessità di elaborare questo percorso formativo?

«Mi sono reso conto», spiega Mariani, «che il personale aveva bisogno di dotarsi di una cassetta degli attrezzi che gli permettesse di migliorare le proprie performance. Nei primi anni della mia direzione ho riscontrato: resistenza al cambiamento, scarsa comunicazione tra reparti, mancanza di collaborazione, scarsa attenzione e non rispetto delle regole, eccessiva propensione al chiacchiericcio, incuria, individualismo, rivalità, assenza di spirito di squadra e mancanza di positività. Tutto questo ha spinto me e il Consiglio di amministrazione a sposare l'ambizioso progetto di costruire una carta di valori aziendali, consapevoli che niente è impossibile se impariamo a lasciarci guidare dai nostri valori. Abbiamo messo in campo un percorso di formazione che abbiamo scoperto essere anche e soprattutto un percorso di crescita personale. Il risultato finale è stato straordinario perché oggi in azienda si respira un'aria diversa, il clima è molto più collaborativo e la squadra si è coesa. Siamo estremamente soddisfatti del traguardo raggiunto dopo un grande investimento di risorse ed energie».

In che maniera avete reso questa Carta dei valori espressione di tutta l'azienda?

«La Carta dei Valori», aggiunge Daniela Minotti, responsabile Risorse umane di Farmacentro, «è la guida dei comportamenti che animano il nostro operare quotidiano e l'espressione responsabile delle convinzioni profonde di tutti noi. Rappresenta in se stessa un valore perché è il frutto di un grande impegno collettivo a cui abbiamo affidato il compito di tracciare la via verso il futuro della nostra azienda e di tutti coloro che hanno e avranno rapporti con noi. Questo percorso formativo ha offerto l'opportunità a ciascun lavoratore di contribuire a disegnare un futuro coerente con l'importanza che la nostra azienda ha per la collettività e con la valorizzazione delle competenze. La Carta dei valori diventa un vero e proprio prontuario dove trovare esempi di comportamenti e atteggiamenti che rispecchiano al meglio il modo di essere in azienda, in coerenza con il sistema di valori Farmacentro. Uno strumento di lavoro che si propone di migliorare la qualità del lavoro e il benessere della vita quotidiana, motivando l'impegno e la dedizione di ciascun dipendente. Il nostro desiderio è che diventi un patto tacito tra tutti noi, quale atto simbolico che rafforza una relazione, ne definisce i confini, ne fissa gli obiettivi comuni e stabilisce, nel rispetto delle singole identità, in che modo la diversità diventi reciproca e comune ricchezza. Abbiamo plasmato concretamente l'espressione del perfetto connubio tra i valori universali che Farmacentro vuole perseguire, i valori aziendali che guidano i nostri comportamenti e i valori personali di chi ne fa parte».


Quali sono state le tematiche al centro del percorso di formazione?

Le tematiche formative affrontate, continua Minotti, «sono state: i valori in azienda e la trasposizione in comportamenti, creare una cultura organizzativa basata sui valori, gestione dei collaboratori, gestione dei conflitti, comunicazione assertiva, ascolto attivo, leadership, managerialità, fare squadra, time management e la gestione delle riunioni».


Quali sono i più importanti principi affermati?

Conclude Minotti: «Dopo tutto questo, abbiamo creato la nostra lista di valori che si sono sostanziati nella centralità del socio, nell'importanza del risultato attraverso il miglioramento continuo, nel tempismo agendo in modo celere e con entusiasmo, nel senso del dovere, nel metodo e nella responsabilità».

«Grazie a questo percorso», chiosa Mariani, «auspichiamo che tutti i nostri collaboratori diventino veri e propri ambasciatori dei nostri valori, attraverso una condotta etica che ponga il socio al centro di tutto il nostro operare con la consapevolezza che il risultato finale non è mai frutto della fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado di raggiungerlo. È fondamentale smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia, perché al traguardo ci arriva solo chi decide di "Non mollare mai!"».