Lotta all'antibiotico resistenza, Fip: integrare percorsi ad hoc in curricula universitari

22/11/2023


Il farmacista è il sanitario più facilmente accessibile, in termini di prossimità e di disponibilità oraria, e questo rappresenta non solo un vantaggio per la popolazione del territorio, ma anche in termini di comunità professionale: se formato in maniera specifica, tale professionista, infatti, ha, più di altri, l'opportunità di innescare, in una chiave di lotta all'antibiotico-resistenza, una spinta al cambiamento nelle altre figure chiave del territorio (medici, infermieri, e così via). È questo uno dei messaggi che emerge dall'ultimo Rapporto Fip, pubblicato in occasione della settimana di sensibilizzazione contro l'antibiotico-resistenza.

La realizzazione di strategie e linee guida sul corretto uso degli antibiotici, la formazione di team multidisciplinari in cui vi sia il farmacista - nonché specialisti in malattie infettive -, il consolidamento di conoscenze approfondite relative alla terapia sono solo alcuni degli strumenti necessari alla lotta all'antibiotico-resistenza. Ma un fattore determinante, che viene evidenziato dal nuovo Rapporto Fip, è relativo alla strutturazione di percorsi formativi ad hoc, che partano proprio dai curricula universitari.
In questa direzione, la formazione - universitaria e post universitaria - deve porsi anche l'obiettivo di consolidare figure chiave che abbiano la possibilità di agire tanto sui cittadini quanto sulla comunità scientifica e professionale. A emergere, cioè, è l'esigenza di preparare professionisti che abbiano strumenti e autorevolezza tali da innescare cambiamenti negli altri operatori sanitari, a partire dall'uso degli antibiotici e dalla percezione di quella che è la domanda e il bisogno. Proprio il farmacista risulta essere in una posizione privilegiata per sviluppare questo ulteriore task, grazie alla sua presenza capillare sul territorio e alle interconnessioni che già ha con gli altri operatori della sanità. Centrali sono anche tutti quegli strumenti diagnostici e di screening che sempre di più stanno prendendo piede all'interno di iniziative sul territorio.