Vaccini, in Francia pronta la nuova campagna contro il Covid-19. Ecco cosa prevede

27/04/2023


È stata definita da parte del ministero della salute francese la strategia per la vaccinazione contro il Covid-19 per il 2023. Previste due campagne di richiamo: la prima, a partire dal 27 aprile, destinata alla popolazione fragile, la seconda da effettuarsi nel periodo autunno-inverno, in coincidenza con quella contro l'influenza.
Obiettivo del Ministero è di mantenere un livello di protezione sufficiente per ridurre la possibilità di comparsa di forme gravi e il rischio di ospedalizzazione della popolazione.

Una prima campagna di richiamo sarà quindi organizzata a partire dal 27 aprile, fino al 16 giugno, e sarà destinata a over 80, pazienti immunodepressi, ospiti di residenze socio-assistenziali o per anziani, persone con un rischio molto elevato di sviluppare forme gravi individuate dal medico o dal team di cura. Le persone comprese nel target possono ricevere la vaccinazione anche presso le farmacie del territorio e, in ogni caso, anche coloro per i quali non è prevista una raccomandazione possono continuare ad accedere al vaccino gratuitamente. I vaccini raccomandati in via preferenziale sono quelli bivalenti adattati alla variante omicron, quale che sia la tipologia somministrata in precedenza. Dall'ultima iniezione o dall'infezione devono passare almeno sei mesi, indipendentemente dalla situazione del paziente.

Una ulteriore indicazione che arriva dal Ministero è quella di anticipare la eventuale ripresa della circolazione del Covid-19 nel periodo autunno-inverno, prevenendo anche una riduzione della protezione vaccinale. La campagna di richiamo sarà quindi organizzata in contemporanea a quella contro l'influenza. Anche in questo caso devono passare sei mesi dall'ultima vaccinazione ricevuta. I dettagli della campagna autunnale a ogni modo verranno indicati successivamente.

A livello generale, comunque, per chi non ha ancora ricevuto nessun vaccino contro il Covid-19, da parte del Ministero francese non viene più prevista una raccomandazione, a eccezione delle persone a rischio di sviluppare forme gravi.

Tuttavia, la possibilità di ricevere la prima dose rimarrà per chiunque farà richiesta. L'eventuale richiamo andrà somministrato non prima dei sei mesi.