Europa, da vaccini in farmacia spinta allo sviluppo di standard di qualità

21/03/2023


Sono significativi i progressi raggiunti nel corso del 2022 dalla rete delle farmacie di comunità europee. In particolare, una forte spinta al cambiamento è arrivata dalla possibilità di vaccinare, che ha fornito l'occasione, in diversi Paesi, per un riordino del quadro normativo nella direzione di un allargamento del ruolo del farmacista e, in altre realtà, per la definizione e lo sviluppo di standard di qualità e di processo uniformi. È questo il quadro che emerge dal Rapporto annuale del Pgeu, che fa il punto sulle principali attività realizzate nel 2022.

Allo stato attuale, anche complice la pandemia, sono 13 gli Stati europei in cui è stata attivata la possibilità di somministrare i vaccini in farmacia contro diverse patologie e, dove si è proceduto a raccogliere e analizzare dati, sono stati riferiti risultati in termini di aumento delle coperture. In farmacia, oltre alle vaccinazioni contro il Covid-19 e l'influenza, presenti in 11 Paesi, si possono trovare (in sei Paesi) vaccini contro epatiti A e B, Papillomavirus, Herpes zoster, pneumococco, meningococco, colera, e così via.

Tra gli aspetti che più hanno giocato a favore della rete delle farmacie come asset per le vaccinazioni c'è la presenza di personale preparato per gestire il paziente, un orario di servizio esteso, il libero accesso. Tutte caratteristiche che consentono di raggiungere fasce di popolazione che altrimenti rischierebbero di rimanere scoperte dal servizio.

Le vaccinazioni in farmacia sono state l'occasione, in molti Paesi, per mettere mano al quadro normativo di riferimento, nella direzione di una maggiore valorizzazione del ruolo del farmacista, che spesso è stato reso strutturale. Tale servizio ha poi portato l'esigenza di una omogeneizzazione e standardizzazione dei processi che stanno alla base dell'atto professionale del farmacista, non solo nell'ambito vaccinale, ma in tutti quei servizi in cui il sanitario è a contatto col paziente.

Ma tra le altre sfide che si aprono di fronte ai sistemi sanitari e alle farmacie di comunità c'è anche quello della carenza di personale sanitario, dagli infermieri, ai medici. Vaccinazioni e, in generale, servizi in farmacia sono un elemento fondamentale per contrastare gli effetti di questa piaga che sta investendo diversi Paesi. In prospettiva, secondo quanto emerge, occorrerebbe imprimere una maggiore spinta alle possibilità di effettuare la diagnostica rapida in farmacia, indispensabile sia per intercettare patologie sul nascere sia per combattere l'antibiotico-resistenza.