Vaccinazione e prevenzione, ruoli e funzioni dei farmacisti in Europa

27/06/2022


Quella del farmacista è una professione in continua evoluzione, in quanto è orientata a cogliere e a rispondere ai bisogni di pazienti, comunità e sistemi sanitari. Con un'adeguata preparazione, i farmacisti sono in grado di assolvere una serie di funzioni che contribuiscano ad aumentare la copertura vaccinale e, al contempo, a liberare risorse pubbliche. Si tratta di attività che spaziano dal consigliare il paziente, all'assicurare la qualità e sicurezza nella consegna e conservazione dei vaccini, sino all'inoculazione e all'analisi dei dati. 
A tornare sul tema è una recente guida della Fip - "Knowledge and skills to support professional development and inform pharmacy education in vaccination, 2022" - destinata a politici e accademici, che mette in luce il contributo della rete delle farmacie alla prevenzione attraverso la vaccinazione. I farmacisti, si legge, rivestono un ruolo fondamentale nel rendere accessibili i vaccini e nell'assicurare efficacia e sicurezza a tutto il processo e possono determinare impatti positivi al sistema, in termini di compliance, copertura vaccinale e risparmi. Sono pienamente formati e consapevoli dei requisiti indispensabili relativi alla supply chain e alla conservazione del prodotto. Inoltre, le farmacie di comunità sono dotate di tutti gli strumenti necessari per poter tracciare i movimenti dei lotti dall'azienda produttrice fino al sito di inoculazione. I farmacisti sono inoltre figure ottimali da inserire nei team di analisi dei bisogni, di reportistica dello stato delle forniture, di definizione di obiettivi, priorità e allocazione delle risorse.

In questo ambito, la figura del farmacista andrebbe ulteriormente potenziata un po' ovunque. Tra gli aspetti da implementare c'è anche quello di permettere ai farmacisti l'accesso ai dati contenuti nel fascicolo sanitario: questo passaggio li metterebbe nelle condizioni di poter consigliare i pazienti rispetto alle vaccinazioni necessarie e di indirizzarli correttamente in base all'età e alla situazione clinica. Peraltro, attraverso un appropriato sviluppo delle nuove tecnologie i farmacisti potrebbero fornire consigli al paziente anche attraverso video chiamate o messaggistica. Tali nuove modalità di collegamento e dialogo potrebbero essere utili per chi ha difficoltà di movimento, ma potrebbero anche rappresentare uno strumento per raggiungere quella fascia di popolazione non convinta dell'importanza della vaccinazione.