Cooperative europee, in partenza studio di comparazione su performance e servizi

23/07/2018


Avviare un percorso comune di comparazione tra le cooperative europee su costi, indicatori di performance ed efficientamento, parametri di servizio e qualità, e rafforzare il confronto tra Paesi su dinamiche e mutamenti del quadro regolatorio e normativo in cui le cooperative agiscono. La decisione è stata presa durante l'ultimo incontro organizzato da Secof, l'organismo di rappresentanza europea dei distributori intermedi del farmaco di esclusiva proprietà di farmacisti, che si è tenuto a metà giugno a Lisbona e che ha visto la partecipazione, per l'Italia, di Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi e Segretario di Federfarma.Co. «Abbiamo sviluppato un progetto» spiega «per rilevare e mettere a confronto gli indici di efficienza delle cooperative europee. All'interno di ogni nazione, ciascuna rappresentanza chiederà a due o tre associate di rendere disponibili alcuni dati che, paese per paese, verranno messi a confronto, prevedendo in ogni caso correttivi rispetto ai maggiori fattori di diversità nazionali».

Al centro, «ci potranno essere, per esempio, i costi afferenti ai diversi capitoli contenuti nei bilanci, le modalità con cui alcune cooperative riescono a massimizzare i processi, ma anche l'offerta di servizio che viene resa alle farmacie, socie e clienti. Per questo punto, in particolare, abbiamo chiesto un confronto rispetto al numero di consegne giornaliere, eventuali attività o servizi che affiancano o seguono la consegna della merce e altri indicatori di qualità. Quello messo a punto è un sistema interessante di comparazione di modelli diversi da cui ci aspettiamo spunti per migliorare le performance delle nostre cooperative». D'altra parte, questo «è proprio uno degli obiettivi della nostra partecipazione a Secof». Oltre a questa tematica, «stiamo seguendo le evoluzioni regolatorie e normative avviate in alcuni Paesi - prima tra tutte la revisione della remunerazione per la filiera che è in corso in Francia. Altra attività, questa, da cui ci aspettiamo spunti da riversare nella nostra situazione».