Sistema Farmacia Italia, partita la seconda fase del progetto sullo Scompenso cardiaco

20/12/2023


Offrire una conoscenza specifica sullo scompenso cardiaco e le malattie cardiovascolari e realizzare uno screening per la individuazione di eventuali fattori di rischio o di evoluzione della malattia. È questo al centro della seconda fase della iniziativa sullo Scompenso Cardiaco, una delle proposte di Sistema Farmacia Italia, il network di oltre 1700 farmacie Indipendenti creato da Federfarma e Federfarma Servizi e sostenuto da FederFARMA.CO, che è partita in questi giorni.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (Aisc) e il contributo non condizionante di Zentiva, Merck, Boston Scientific ed è stato articolato in due fasi. «La prima parte si è conclusa a inizio dicembre» spiegano Salvatore Cassisi, presidente di Sistema Farmacia Italia, e Salvatore Di Somma, direttore scientifico di AISC, che ha curato gli aspetti scientifici, «ha previsto due appuntamenti formativi, nonché l'installazione di un totem con materiale informativo sulla patologia». Ora, è «al via la fase sperimentale di presa in carico, che richiederà l'arruolamento, per ogni farmacia coinvolta, di 10 pazienti target, a cui verrà sottoposto un breve questionario digitale in forma anonima, con l'obiettivo di valutare il livello di salute e il relativo score di rischio sullo scompenso, per una stima globale di coinvolgimento di circa 5000 persone. I pazienti intercettati, laddove necessario, saranno avviati al medico di medicina generale ed eventualmente a un Centro AISC territoriale. I dati raccolti potranno essere oggetto di pubblicazione, rappresentando così un patrimonio anche per la comunità scientifica e istituzionale».

D'altra parte, «l'iniziativa» commenta Di Somma «si pone nell'ambito dell'attività di awareness portata avanti dall'Associazione al fine di diffondere l'importanza della prevenzione e di intercettare i sintomi dello scompenso cardiaco e delle malattie cardiovascolari».
«Anche in questo caso» aggiunge Cassisi «andiamo a offrire al farmacista strumenti concreti volti ad accrescere la professionalità ed il ruolo etico del professionista e a potenziare la risposta dell'assistenza territoriale, di cui la farmacia è il primo riferimento, a una patologia che registra 20 nuovi casi ogni 1000 individui tra 65 e 69 anni, con un forte aumento nella popolazione over 85. Lo scompenso cardiaco, infatti, continua a rappresentare una delle prime cause di decessi - si stima che sarà la terza - e la prima causa di ricovero ospedaliero, specialmente tra gli ultra 65enni».