Farmaci carenti, Pennacchio: fondamentale impegno della distribuzione intermedia

12/07/2023


Con oltre 3.400 referenze segnalate come attualmente carenti nella lista costantemente aggiornata di Aifa, non accenna a invertire la rotta il fenomeno dei famaci mancanti. Il tema è all'attenzione del Ministero e della filiera e da parte della distribuzione intermedia continua l'impegno per sostenere le farmacie, con una attenzione alle esigenze del paziente e alla capillarità del servizio. E tra le attività con cui si cerca di contrastare il fenomeno si sta affermando sempre più, nelle farmacie, la galenica. A fare il punto Roberto Pennacchio, vice presidente di Federfarma Servizi, all'indomani della riunione del Tavolo istituzionale del ministero della Salute.
«Tra guerra, aumenti di costi, delocalizzazione della produzione», spiega Pennacchio, «continuano a registrarsi difficoltà nel reperimento di principi attivi, così come dei materiali funzionali al confezionamento dei medicinali, quali, per esempio, l'alluminio. Da parte delle istituzioni - Ministero e Aifa - prosegue l'impegno di confronto con la filiera, per analizzare, di volta in volta, la situazione, mettere in campo correttivi e trovare soluzioni. Tra le tematiche su cui, a livello di sistema, si sta ragionando c'è anche la necessità di riportare la produzione in ambito nazionale ed europeo». Mentre, a livello territoriale, «un fenomeno che si sta diffondendo sempre più è il ricorso alla galenica per fornire una alternativa al farmaco industriale e rispondere alle richieste di medici e pazienti. Secondo il recente censimento di Fofi e Sifap sono oltre 1.500 le farmacie con laboratorio in grado di preparare varie tipologie di formulazioni e, da quello che emerge, si tratta di numeri che potrebbero aumentare ancora». Da parte della distribuzione intermedia «continua il nostro impegno per assicurare il massimo servizio, consentire alle farmacie di rispondere al meglio alle esigenze del paziente, tutelando al contempo la capillarità. Un impegno che è presente anche nel supporto all'attività galenica, soprattutto attraverso il reperimento dei principi che non sempre sono di facile approvvigionamento».