Da Secof un focus sulle modalità di partecipazione e di coinvolgimento dei soci

09/05/2023


Le diverse modalità di partecipazione attiva del socio titolare di farmacia alla vita delle cooperative e società di farmacisti diffuse nei vari Paesi. È stato questo al centro del confronto dell'ultimo incontro di Secof, organismo di rappresentanza europea dei distributori intermedi del farmaco di esclusiva proprietà di farmacisti, che si è tenuto la settimana scorsa ad Atene.

Tra i temi affrontati - fa sapere Federfarma Servizi, che ha partecipato all'incontro - di particolare interesse è stato il confronto sulle modalità messe in campo dai distributori europei per raccogliere le adesioni delle farmacie, coinvolgere attivamente i soci alla vita delle cooperative e prevedere una partecipazione agli aspetti finanziari. Il confronto ha passato in rassegna le diverse esperienze delle società di farmacisti, andando anche ad analizzare le premialità riconosciute, i benefici e i ristori legati alla partecipazione alla cooperativa. Ne sono emersi approcci diversi che variano a seconda dei Paesi, ma di rilievo è il modello della cooperativa greca PEI.FA.SYN. In particolare, al socio viene offerta una serie di opportunità dal punto di vista commerciale, che tendono ad aumentare in base all'apporto finanziario. 

Tale meccanismo ha l'obiettivo di potenziare il coinvolgimento dei farmacisti alla vita della cooperativa. Parallelamente, ai titolari viene aperta, man mano, la partecipazione ai processi decisionali e alla fase di definizione delle strategie. Questa possibilità è realizzata non solo attraverso il Consiglio di amministrazione, ma, per i farmacisti che si sono dimostrati particolarmente vicini alla cooperativa, anche attraverso lo sviluppo di una funzione di supporto e consulenza al Cda.