Rev, Federfarma Servizi media tra Aziende e Ministero su dubbi e criticità

27/05/2019


Responsabilità e sostituzione di un medicinale prescritto con Rev, smaltimento prodotti veterinari scaduti e non vendibili, gestione di prodotti omeopatici e parafarmaci veterinari. Sono questi alcuni dei temi - a proposito della novità della Ricetta veterinaria elettronica - che hanno suscitato qualche perplessità tra i distributori e su cui Federfarma Servizi si è attivata, raccogliendo le segnalazioni e i dubbi da parte delle aziende Associate, per sottoporli al Ministero della Salute e aprire così un canale di comunicazione, per farsi tramite di indicazioni operative. Quello della Rev è un passaggio che ha determinato disagi, soprattutto tra le farmacie e i veterinari, e diversi sono stati i tentativi di chiarimento da parte del Ministero della Salute, ma anche delle rappresentanze della categoria. Federfarma Servizi, seguendo e diffondendo, attraverso una serie di circolari inviate alle Associate, le novità e le modifiche alla materia, ha raccolto una serie di perplessità dalle Associate e le ha sottoposte alla Direzione Generale della sanitaÌ animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute - Dott.ssa Angelica Maggio -, con la quale è stato instaurato un rapporto di collaborazione.

Si riportano di seguito i quesiti sottoposti di recente:

Responsabilità e sostituzione del medicinale prescritto.

Che cosa prevede l'operatività?

In caso di sostituzione del medicinale prescritto dal veterinario il farmacista eÌ autorizzato a dispensare il farmaco dopo aver ottenuto dal veterinario l'assenso, che può essere telefonico, purché venga regolarizzato entro 5 giorni lavorativi successivi, mediante apposita comunicazione sottoscritta e consegnata al farmacista.

Quesito:
Abbiamo richiesto al Ministero chi deve essere considerato responsabile nel caso accada qualcosa all'animale nelle more dell'arrivo dell'assenso informatico del veterinario oppure nel caso esso non arrivi affatto. Presumiamo che la responsabilità resti comunque in capo al veterinario prescrittore, che ha autorizzato telefonicamente la sostituzione, ma attendiamo conferma in merito.

Smaltimento prodotti veterinari scaduti e non vendibili.
Abbiamo richiesto se nel caso di prodotti veterinari scaduti e non vendibili inviati allo smaltimento - con emissione del formulario insieme agli altri prodotti - sia opportuno emettere un DDT e un FIR (formulario indicazione rifiuti) specifici per questa tipologia di prodotti.

Prodotti veterinari con obbligo ricetta per animali da affezione: inserimento numero di lotto nel DDT.
Abbiamo chiesto se per i prodotti veterinari con obbligo di ricetta medica unico esemplare ma destinati ad animali da affezione (esempio: 104227018 MALASEB SHAMPOO*FL 250ML) sia necessario inserire il numero di lotto nel DDT emesso alle farmacie clienti.