Nuova remunerazione, Mirone: strumento per potenziare territorio. Ora si guardi a sostenibilità distribuzione

14/03/2024


La nuova remunerazione - inserita nella Manovra 2024 e ormai alle porte - avrà un impatto positivo sul sistema farmacia e rappresenta una leva importante per potenziarne funzioni e ruolo in qualità di presidio di prossimità. Ma proprio per andare verso quel rilancio della sanità territoriale, da tutti invocato, si pone, ora, un ulteriore nodo da affrontare: è quanto mai necessario dare nuova organizzazione e sostenibilità alla filiera distributiva, così che possa continuare a rappresentare quel supporto indispensabile per la farmacia, per i cittadini, e per il Ssn. A lanciare l'appello Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi.

«Con la nuova remunerazione e le misure previste nella Legge di Bilancio 2024», spiega, «vengono messe a disposizione della farmacia risorse aggiuntive, che trovano il loro razionale nella necessità di potenziare tale presidio di prossimità per il rilancio della sanità territoriale. Se la farmacia è in grado di erogare al cittadino servizi innovativi e ad alto valore sanitario è anche perché alle sue spalle c'è il nodo essenziale della distribuzione intermedia». Alla luce di queste considerazioni, «ci auguriamo che il Governo, a breve, affronti il tema della sostenibilità e dell'organizzazione dell'intera filiera distributiva». Al contempo, «riteniamo fondamentale, per la sopravvivenza del comparto, che anche la farmacia si consideri sempre più parte integrante di un sistema complesso e articolato, di cui la distribuzione intermedia costituisce la prima interfaccia, per una serie di funzioni». Occorre, cioè, «che vi sia una sempre maggiore consapevolezza dell'importanza di instaurare un corretto rapporto con il distributore di riferimento. In questo modo, nonostante le difficoltà che il comparto sta attraversando, anche in relazione ai costi crescenti, sarà possibile rendere più vicino e concreto l'obiettivo di una sanità di prossimità, utile per il cittadino e il Ssn».