Sostenibilità, Mirone: riportare l'attenzione sul servizio al cittadino e capillarità dell'assistenza

27/09/2023


Mentre nell'agenda politica si discute di Manovra e finanziamento del Ssn, dal comparto viene rilanciato l'allarme per le difficoltà del sistema salute: «Affrontiamo con determinazione il periodo di crisi, cercando di mettere sul tappeto i temi più urgenti, nella speranza di un confronto costruttivo con Governo e Istituzioni e all'interno della filiera». A dirlo Antonello Mirone, Presidente di Federfarma Servizi, che accende anche i riflettori su alcuni fenomeni che si stanno diffondendo nel settore.

«Le grandi difficoltà che il comparto sta attraversando da diverso tempo» spiega Mirone «in quest'ultimo periodo si sono addirittura acuite, mettendo ancora più a rischio la sostenibilità. Da parte nostra, continua l'attività di pressing nella speranza di un incontro costruttivo con Governo e Istituzioni e anche nell'intento di sottolineare l'importanza, per la tutela della salute del cittadino, dell'accessibilità e universalità del servizio rappresentato dalle nostre Aziende. Come più volte abbiamo evidenziato, è un bene che va salvaguardato e la necessità di un intervento è ormai irrimandabile».

Un aspetto su cui «intendiamo richiamare l'attenzione, che sarà anche tra i temi al centro della Convention di fine ottobre a Milano, è costituito da un fenomeno emergente tra le società di capitale e le catene: sempre più, all'interno di processi di concentrazione e razionalizzazione, si stanno costituendo centri di distribuzione sul territorio. C'è una forte spinta trasformativa nel settore, che potrebbe avere ricadute sulla reale capacità del sistema di fornire un servizio capillare e il più possibile omogeneo. Riteniamo, in questo scenario, che proprio le società e le cooperative di farmacisti rappresentino un baluardo a tutela del cittadino, esprimendo un modello in grado di garantire la farmacia libera e indipendente, un approccio alla salute professionale e un'attenzione alle fasce più deboli e marginalizzate della popolazione».
Alla luce di questi fenomeni, «non possiamo che ribadire l'importanza, anche da parte delle farmacie che hanno a cuore questa visione, di stringersi a tutela di un sistema che mette realmente al centro il cittadino».