Farmacie, Mirone: in comparto cresce competitività. Serve visione coordinata

26/07/2023


L'importanza della distribuzione intermedia - tanto nelle fasi di crisi, quanto nella quotidianità - è ormai riconosciuta a pieno titolo dalla politica e dalle istituzioni, così come dalle farmacie. Sempre di più l'impegno che ci vede in prima linea si concretizza nell'accompagnare la farmacia nel processo di trasformazione verso una nuova professionalità e un nuovo ruolo all'interno della sanità territoriale, ma per vincere tutte le sfide che si aprono davanti a noi occorre un approccio congiunto e coordinato di tutta la filiera. È questo uno dei messaggi ribaditi da Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, a margine del 35esimo anniversario dell'associazione.

«L'assemblea che si è tenuta nel corso dell'evento organizzato per festeggiare i 35 anni dell'associazione», spiega Mirone, «è stata una importante occasione per tirare le fila del percorso compiuto sino a ora, che ha visto le nostre associate impegnate in prima linea. Dalla categoria, dalla rappresentanza professionale e da parte pubblica ci sono state manifestazioni di apprezzamento per il supporto che le nostre società hanno offerto alla popolazione e alle farmacie durante le diverse fasi di crisi che si sono susseguite in questi ultimi anni e nelle attività di tutti i giorni. In particolare, centrale è proprio il ruolo di accompagnamento e di sostegno della farmacia nelle trasformazioni rese necessarie dal rilancio della sanità territoriale e dai mutamenti delle esigenze di popolazione e del Ssn». Davanti «a noi, lo diciamo da tempo, si aprono sfide nodali, in uno scenario che vede diffondersi modelli di farmacia e di business che presentano approcci differenti rispetto a quella missione che da sempre ci caratterizza. La competizione è destinata a diventare sempre più serrata e richiede, oggi ancora di più, l'adesione a sistemi valoriali definiti e la capacità di investire su percorsi di crescita culturali e professionali e su una risposta di salute basata anche sul servizio». Tuttavia, «mai come ora, siamo convinti che questa sfida la si possa vincere solo attraverso un approccio condiviso, in maniera coordinata e strutturata, e soprattutto perseguendo la logica di non lasciare nessuno indietro».