Carenze, fenomeno in crescita. Mirone: impegno del nuovo governo a tutela della filiera

25/10/2022


Il fenomeno delle carenze sta interessando tutto il comparto, dall'ambito dei farmaci con ricetta a quelli da banco, e può riguardare le diverse fasi produttive, dal reperimento delle materie prime di interesse farmacologico a quelle necessarie per il confezionamento e il packaging del prodotto. Si tratta di una situazione in crescita che rischia di avere ripercussioni su una filiera già provata dalle difficoltà del caro carburante e degli aumenti sull'energia e di cui il nuovo governo dovrà farsi carico, per continuare a garantire l'accessibilità all'assistenza da parte della popolazione.

A lanciare l'appello Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi.
«Il fenomeno delle carenze», spiega, «è per ora in un ambito di gestibilità, grazie alle disponibilità di alternative terapeutiche e a strumenti operativi costruiti nel tempo, ma, soprattutto all'interno della filiera, iniziano a essere avvertiti alcuni disagi». La situazione va, infatti, ad aggiungersi a «un contesto reso già difficile dall'aumento dei costi del carburante, dell'energia, della materia prima necessaria alle fasi di imballaggio, stoccaggio, trasporto, con ricadute che si ripercuotono nelle relazioni con le farmacie». Si tratta di una criticità «che è avvertita in maniera più intensa dalle nostre associate, soprattutto in considerazione della vocazione al servizio e dell'attenzione alle farmacie tipica delle società di farmacisti». Al momento, «attraverso il Tavolo tecnico sulle indisponibilità (Tti) abbiamo chiesto ad Aifa di tenere alta l'attenzione e di intervenire laddove possibile. In alcuni casi, infatti, il ricorso allo strumento dell'importazione per carenze, laddove autorizzata da Aifa, si è rivelata una strada importante per rispondere alle esigenze dei pazienti. È fondamentale continuare a lavorare insieme per capire come affrontare una situazione non semplice, nella speranza che si possano trovare al più presto risposte per facilitare l'approvvigionamento di farmaci e materie prime».

Ma al di là di una gestione più operativa, «quella delle carenze rappresenta una di quelle tematiche di cui il governo in formazione dovrà farsi carico al più presto, a tutela del cittadino e della capacità del sistema salute di dare risposte in maniera tempestiva, capillare, sicura ed efficace. Al governo che sta per insediarsi alla guida del Paese non possiamo che ribadire l'appello, già avanzato in più occasioni, a mettere in atto tutte le azioni necessarie a garantire un comparto così essenziale, anche attraverso sostegni mirati».