Equivalenti, nel 2017 cresce mercato in farmacia. Al Sud resta alta quota versata dai cittadini come differenziale

12/03/2018


Mentre il mercato farmaceutico complessivo registra, per il 2017, nel canale farmacia una flessione (-1% a unità e -1,6% a valori), con una frenata maggiore per il mercato dei branded a brevetto scaduto (-2,8% a unità e -3,1% a valori), l'analisi degli andamenti evidenzia invece una performance positiva dei prodotti equivalenti (classi A e C) con una crescita del 5,7% a unità e del 9,5% a valori. Un mercato, quello degli equivalenti puri, che nel 2017 ha assorbito il 21,5% a confezioni e l'12,4% a valori del canale farmacia. Sono questi alcuni dei dati che emergono dal Report annuale del Centro Sudi Assogenerici sul consuntivo gennaio-dicembre 2017.

«La segmentazione del mercato complessivo a volumi (tutte le classi)» si legge nel Report «registra una incidenza del 54,11% dei farmaci brand a brevetto scaduto e la spartizione della restante quota per il 24,42% ai farmaci coperti da brevetto e per il 21,47% agli equivalenti. I brand a brevetto scaduto dominano anche la segmentazione del mercato a valori (tutte le classi) assorbendo il 49,13%, seguiti dai farmaci coperti da brevetto (38,52%) e a notevole distanza gli equivalenti (12,35%). Nel canale farmacia (tutte le classi) la segmentazione del mercato dei soli prodotti off patent vede ancora una netta predominanza dei brand a brevetto scaduto che assorbono il 72% a confezioni e l'80% a valori, contro il 28% a confezioni e il 20% a valori degli equivalenti». In generale, il report evidenzia in farmacia «per il 2017 una generale contrazione del mercato di classe A rimborsato dal SSN, con un calo dell'1,1% delle confezioni rimborsate e dell'1,8% della spesa rimborsata rispetto al 2016. In particolare, in calo del 9,5% la spesa relativa ai prodotti ancora coperti da brevetto e in crescita invece la spesa per gli equivalenti con un +5% rispetto al precedente anno». Andando ad analizzare la situazione per aree geografiche «viene confermata la tradizionale polarizzazione dei consumi con un Nord caratterizzato da un robusto ricorso alle cure equivalenti (35,4% a unità e 24,8% a valori), a fronte di una media Italia decisamente inferiore (28,5% a unità e 20,1% a valori) e consumi ancora più bassi nel Centro (26% a unità; 18,6% a valori) e nel Sud (20,9% a unità e 14,8% a valori). In quest'ottica si conferma la best performance della Provincia Autonoma di Trento, dove è off patent l'80,9% delle unità dispensate dal SSN in classe A e il generico assorbe il 41,8% del totale. Seguono Lombardia (78,5% e 37,8%), Emilia Romagna (81,2% e 35,3%), la Provincia Autonoma di Bolzano (78,7% e 34,1%). All'estremo opposto, fanalino di coda è la Basilicata, con una incidenza di off patent sul totale rimborsato SSN del 78,9%, ma con una quota di equivalenti del 19%».

A fronte di una crescita del mercato degli equivalenti puri, «ammonta a 1.082 milioni di euro la quota versata come differenziale di prezzo dai cittadini per ritirare il brand al posto dell'equivalente: l'incidenza maggiore a livello regionale si registra in Sicilia (14,5% per complessivi 111 mln) e nel Lazio (14,2% pari a 136 milioni di euro). L'incidenza più bassa si registra invece in Lombardia, dove il differenziale versato di tasca propria dai cittadini quota il 10,7% della spesa regionale SSN nel canale retail». Per quanto riguarda infine le aree terapeutiche e principi attivi, «tra i farmaci rimborsati dal SSN, le aree terapeutiche in cui si registra la maggiore diffusione degli equivalenti sono quella degli Ace Inibitori (46,2% a unità) e quella degli inibitori di pompa protonica (50,9% a unità). Tra le molecole a maggior incidenza di utilizzo di farmaci equivalenti troviamo infatti il pantoprazolo, il lansoprazolo e il ramipril. Per quanto riguarda la classe C, a totale carico del cittadino, le principali aree terapeutiche a maggior diffusione di farmaci equivalenti si confermano quella dei tranquillanti (37,2% Unità) e dei prodotti per la disfunzione erettile (37,9%). Tra le molecole a maggior incidenza di utilizzo di farmaci equivalenti il lorazepam e ilsSildenafil.

Ecco le scadenze brevettuali per il prossimo biennio:

2018
EVEROLIMUS (Certican)
ADALIMUMAB (Humira)
EZETIMIBE (Ezetrol)
SILODOSOSINA
EFAVIRENZ/EMTRICITABINA/TENOFOVIR
APREPIPANT
SOLIFENACINA

2019
ATAZANAVIR (Reyataz)
BORTEZOMIB (Velcade)
ABACAVIR/LAMIVUDINA (Kivexa)
POSACONAZOLO
GEFITINIB
CINACALCET CLORIDRATO
TALIDOMIDE
FOSAMPRENAVIR SALE DI CALCIO
VINFLUNINA

(Fonte: Sito Assogenerici)