Convenzione, tavolo Sisac al via. Punto di partenza atto di indirizzo, da sindacati proposte a breve

10/09/2017


È stato soprattutto un incontro organizzativo e per definire procedure e ordine del giorno quello che si è concluso settimana scorsa tra Sisac, Federfarma e Assofarm per il rinnovo della convenzione (ferma all'ultimo rinnovo del 1998), ma, secondo quanto emerge, il clima è stato positivo e collaborativo. Punto di partenza, da quanto si apprende, sarà l'atto di indirizzo che era stato licenziato a marzo e trasmesso a fine luglio dal Comitato di settore Sanità della conferenza delle Regioni alla Sisac, e già dal prossimo incontro, indicato a metà ottobre, Federfarma e Assofarm potranno avanzare osservazioni e proposte. Per il momento, l'incontro è stato soprattutto organizzativo, a partire dalla legittimazione delle delegazioni - di Federfarma, che rappresenta l'87% per cento delle farmacie aperte al pubblico e di Assofarm (7%). Sono stati poi fissate le regole della negoziazione e un ordine del giorno.

«Sarà un lavoro impegnativo» è il commento riportato da Filodiretto, l'house organ del sindacato, dal presidente di Federfarma, Marco Cossolo, «ma la sensazione è che il tavolo si sia aperto nel clima giusto. In particolare, abbiamo apprezzato la disponibilità della Sisac a lavorare per una convenzione che incida sul futuro della distribuzione del farmaco così come sulla remunerazione e sui servizi». «La prima è buona, come dicono i registi» aggiunge il segretario nazionale della Federazione, Osvaldo Moltedo, presente all'incontro insieme a Cossolo e alla presidente del Sunifar, Silvia Pagliacci. «Sia chiaro però che ci aspettiamo un contratto che metta sul piatto risorse aggiuntive per le farmacie. Sono passati quasi vent'anni dalla convenzione precedente, se le Regioni pensano di rinnovarla a costo zero prendono un granchio». «Il clima ci è sembrato positivo» è il commento di Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm «e da parte di Vincenzo Pomo, coordinatore Sisac, c'è propensione all'ascolto e disposizione al confronto. Questo primo incontro è stato soprattutto organizzativo. Per ora, è stato stabilito l'Ordine del giorno e l'organizzazione delle delegazioni, nonché fissati i regolamenti». Per quanto riguarda l'Ordine del Giorno, che prende avvio «dall'atto di indirizzo di marzo», vede tra le varie tematiche, «i rapporti con le asl, le politiche in tema di distribuzione e assistenza farmaceutica, con anche la Dpc, assistenza integrativa, i servizi e così via. Il prossimo incontro sarà ad ottobre. Ora, già settimana prossima, ci incontreremo, Assofarm e Federfarma, per iniziare a definire una base di partenza sugli argomenti da affrontare ed essere pronti per l'incontro di ottobre. Il clima anche in questo caso è di collaborazione».