Catene, Mirone: 2020 anno decisivo. Intensificheremo sforzo a tutela farmacia e cittadini

13/01/2020


«Gli effetti della legge Concorrenza iniziano a farsi sentire con maggiore intensità, con una presenza più cospicua di gruppi e catene. In questo contesto, le società e cooperative di farmacisti sono chiamate a intensificare il proprio impegno, per proporre con maggiore convinzione ai titolari un modello di farmacia professionalizzata, più efficiente e in grado di garantire quella libertà e autonomia che fa la differenza per una assistenza davvero vicina al cittadino». A lanciare la riflessione Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, che spiega: «Il 2020 si prospetta come un anno impegnativo, in cui sarà quanto mai importante agire in maniera coordinata e organizzata». Tra le varie sfide che si aprono all'orizzonte, «c'è anche il momento di profonda trasformazione che sta vivendo la farmacia, in cui dalla dispensazione del farmaco si sta passando a un campo più ampio, quello dei servizi al cittadino. Si tratta di un ambito di fondamentale importanza per il futuro della farmacia e dell'assistenza al cittadino, in cui il ruolo delle società e cooperative di farmacisti è sempre più cruciale e indispensabile, fornendo tutto il supporto di cui i presidi hanno bisogno. Ma, come abbiamo più volte sottolineato, l'azione deve essere portata avanti in modo organizzato e coordinato».
A oggi, «la strada da fare è ancora lunga e un aspetto su cui occorre lavorare è un cambio culturale e di approccio al paziente, anche da parte del titolare. Un ambito su cui continueremo a impegnarci».

Infine, tra i diversi temi sul tappeto, «c'è anche la riforma della remunerazione, che tocca la distribuzione direttamente, e la Convenzione. Anche in qualità di titolari di farmacia, siamo impegnati a capire come si svolgerà questo tema nel 2020 e ci auguriamo che gli impegni assunti da Roberto Speranza, ministro della Salute, saranno portati avanti in quei tempi rapidi che ci sono stati indicati. Questo è ormai fondamentale, perché si tratta di dare concretezza a una visione della farmacia che è davvero in grado di tutelare il servizio e la salute dei cittadini».