Un referente clinico dei disturbi minori sul territorio, che operi secondo procedure standardizzate e linee guida e sia inserito all'interno di una rete di farmacisti specializzati. È questo al centro del percorso formativo Farmaclinic, «il progetto Unifarm-Unilife, nato in collaborazione con la Società italiana di farmacia clinica (Sifac), e che a maggio ha visto un primo punto di arrivo, con la consegna, presso la sede di Unifarm di Trento, a oltre 300 farmacisti dell'attestato di Junior Expert in Farmacia Clinica» come spiega Paolo Cainelli, Presidente di Unifarm. Il percorso targato Unifarm è destinato a titolari e collaboratori del network Unilife e fa parte di un impegno formativo più ampio a cui prendono parte gli aderenti alla rete, nella direzione di uniformare il supporto al paziente, mettendo a disposizione protocolli standardizzati basati su evidenze cliniche. Il progetto «mira a portare qualità certificata al banco nell'ottica della centralità del paziente, al suo bisogno di salute e al suo «benessere, e delinea un nuovo ambito di intervento del farmacista, identificandolo come referente clinico dei disturbi minori sul territorio». Il percorso, infatti, «organizzato in tre anni e sei moduli ha l'obiettivo di fornire strumenti di approccio al paziente, secondo protocolli standardizzati e convalidati dalla comunità scientifica, che orientino e guidino il percorso diagnostico e terapeutico nell'area dell'automedicazione evidenziando casi a rischio che prevedono l'invio al medico» aggiunge Francesca Rauzi, Vicepresidente Unifarm.

«Fino a ieri» spiega Corrado Giua Marassi, presidente Sifac «non erano disponibili linee guida per farmacisti che permettessero di inquadrare clinicamente i disturbi minori quotidianamente riferiti in farmacia. Da alcuni anni SIFAC si è impegnata a redigere protocolli di indirizzo validati e specifici per i farmacisti e a promuovere nuovi percorsi formativi volti alla standardizzazione del metodo d'investigazione e di approccio terapeutico in farmacia. In quest'ottica SIFAC contribuisce al progetto FarmaClinic offrendo il proprio expertise con l'obiettivo di fornire ai farmacisti competenze specialistiche in farmacia clinica per la gestione dei minor disaese secondo linee guida di riferimento. In questo modo si verrà a delineare una rete nazionale di farmacie cliniche dove il paziente avrà garantito un consiglio razionale ed uniforme, supportato da robuste evidenze scientifiche, a prescindere dalla sua localizzazione geografica».

«Finora sono stati quattro i moduli sviluppati in due anni in diverse città italiane» interviene Claudio Occoffer, Direttore Generale di Unifarm. «Per consentire la maggior frequenza possibile ogni modulo è stato proposto, e in qualche caso ripetuto, in più sedi, tra le quali Trento, Bolzano, Verona, Padova, Vicenza, Belluno, Cagliari, Sassari e Genova. A oggi sono stati coinvolti circa 500 farmacisti per singolo modulo».