Veneto, farmacie e distributori attivi in prevenzione. Pronti per estensione quarta dose vaccino

12/07/2022


Sta avendo successo in Veneto la sperimentazione dello screening del tumore del colon retto, che vede il coinvolgimento delle farmacie e che a settembre potrebbe passare alla fase strutturale con l'Accordo definitivo. Intanto, la rete della distribuzione intermedia e delle farmacie del territorio è pronta per una estensione della quarta dose del vaccino anti-Covid a fasce d'età più ampie, secondo quelle che sono le indicazioni del ministero della Salute. A fare il punto Chiara Scudeletti, direttore Affari regolatori e Dpc di Unico e delegata regionale per Federfarma Servizi in Emilia-Romagna, Bolzano, Trento, Puglia, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto.

«Lo screening per il tumore del colon retto, che ha l'obiettivo di favorire la diagnosi precoce e accrescere le possibilità di cura», spiega Chiara Scudeletti, «è stato avviato in Veneto da fine anno, con il coinvolgimento della rete della distribuzione intermedia e delle farmacie, anche se in maniera differenziata da Aulss ad Aulss. La fase sperimentale è prevista sino a fine agosto, dopo di che, da settembre, partirà l'Accordo definitivo. Il servizio è rivolto ai residenti tra i 50 ai 69 anni, fascia di età più a rischio, che ricevono, ogni due anni, un invito a recarsi in farmacia per ritirare gratuitamente il test del sangue occulto fecale e riconsegnarlo nella stessa farmacia una volta svolto. La farmacia di comunità sceglie il distributore di riferimento, che provvede a rifornirla del Kit e a ritirare successivamente il campione biologico portato dal cittadino. Il grossista consegna poi quotidianamente i campioni raccolti ai laboratori». Con una difficoltà: «Ogni Aulss ha uno o più laboratori di riferimento, in 9 Aulss sono operativi per il servizio complessivamente 13 laboratori di analisi; occorre prestare particolare attenzione affinché il campione venga assegnato al laboratorio indicato dalla Aulss di appartenenza di ciascuna farmacia. Il flusso, comunque, è ben rodato e il passaggio alla fase definitiva non dovrebbe comportare particolari cambiamenti».

Intanto, per quanto riguarda i vaccini contro il Covid-19, «la cui distribuzione e somministrazione in farmacia è partita a luglio 2021, i risultati sono soddisfacenti. La rete delle farmacie e della distribuzione intermedia ha dimostrato una grande capacità organizzativa e i farmacisti, grazie alla loro vicinanza alla popolazione, hanno rivestito un ruolo importante nel convincere e reclutare i pazienti, soprattutto anziani. La quarta dose è stata autorizzata da maggio 2022 per gli under 80 non fragili e dal Ministero è arrivata la Circolare sulle modalità di estensione agli over 60».
Per quanto riguarda il flusso «le prenotazioni vengono raccolte dalle farmacie entro le 12 del venerdì e inviate ai 9 Hub ospedalieri regionali che hanno il compito di confezionare le dosi. Nella prima metà della settimana successiva vengono predisposte e ritirate dai grossisti, che le consegnano alle farmacie entro il giovedì. La distribuzione intermedia è organizzata in una efficiente rete di trasferimento delle dosi, nel rispetto della catena del freddo, che vengono affidate dagli Hub ospedalieri a un unico grossista capofila e, successivamente, ritirate dagli altri distributori per la consegna in farmacia».