Demografia della professione, anche in Francia si iniziano ad avvertire tensioni

26/06/2024


Sono oltre 74.000 i farmacisti in Francia, con un leggero aumento dello 0,6% rispetto all'anno precedente e un +1,8% nell'arco degli ultimi dieci anni, anche se confrontando il tasso di crescita registrato a quello relativo alla popolazione generale, pari a un +3,5%, emerge un rallentamento. È questo uno dei aspetti messi in luce dall'Ordine dei farmacisti francesi, sulla base dei dati recentemente pubblicati, che fotografano la categoria sino a fine gennaio 2024. 

Un quadro che per Carine Wolf-Thal, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine, accende, una volta di più, i riflettori sulle difficoltà del comparto: «Iniziano ad avvertirsi tensioni nella ricerca di personale e tale situazione rischia di rendere ancora più fragili le condizioni di accesso alle cure di cui la filiera farmaceutica è stata sino ad ora garante. La missione di salute dei farmacisti evolve e, al contempo, diventa sempre più difficile, mettendo la filiera a dura prova: oggi, i farmacisti si ritrovano a dover affrontare sfide che mai avevano dovuto gestire, a partire dall'invecchiamento della popolazione, l'incremento dei bisogni di salute, le carenze di farmaci e prodotti, il fenomeno, in crescita, della desertificazione sanitaria, che riguarda in modo particolare i medici. Diventa, così, sempre più necessario concertare e mettere sul campo azioni concrete, per attirare giovani talenti e fidelizzare ulteriormente i professionisti all'esercizio farmaceutico». Nel complesso, a emergere è una demografia della professione che, almeno in relazione all'età media, resta pressoché stabile: negli ultimi dieci anni si passa dai46,6 anni del 2013 ai 46,5 del 2023. A essere registrato, in questo spaccato, è un allungamento delle carriere, con un numero di farmacisti ultra sessantenni passato, in dieci anni, dal 12% al 19%. Aumenta anche la fascia degli over 35, approdando a un+23%, dal 22% del 2013. I farmacisti sotto i 50 anni, invece, rappresentano il 60%nel 2023, contro il 56% del 2013.Interessante anche la distribuzione dei farmacisti tra le componenti della categoria: per citarne solo alcune, i titolari di farmacia continuano a diminuire, anche in relazione ai cambiamenti del servizio farmaceutico, facendo registrare un -1,3%,contro il -10,7% del 2013. Sono 4.150 gli iscritti che si sono collocati nell'ambito industriale nel 2023, +1,7% rispetto all'anno precedente, mentre nell'ultimo anno diminuisce ancora il numero di farmacisti all'interno della distribuzione intermedia, ambito che tuttavia, dopo un periodo di flessione nel numero di attività presenti sul territorio, tra il 2013 e il 2020, è tornata a crescere, aumentando del 4,68%.