Master Altems, Lupo (Federfarma Servizi): nel Modulo sulla distribuzione intermedia rimarcato il valore della collaborazione

22/05/2024


Rimarcare ai giovani farmacisti l'importanza della collaborazione e della sinergia tra tutte le componenti della filiera, per assicurare il corretto funzionamento del comparto, e sottolineare il valore del servizio pubblico che solo in una logica di sistema può essere svolto appieno a favore dei cittadini e del Ssn. È questo uno dei principali messaggi emersi dal modulo dedicato alla "Distribuzione Intermedia del farmaco", curato per la quinta edizione consecutiva da Federfarma Servizi all'interno del Master in "Pharmacy Management" organizzato da Altems - Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell'Università Cattolica di Roma. 
A raccontarlo a F-Online Monica Lupo, direttore generale di Federfarma Servizi, che coordina e cura il modulo, su invito di Altems.«Il modulo si è tenuto tra il 9 e l'11 maggio», ha spiegato Lupo, «e ha visto una notevole interazione con i discenti, che hanno fatto molte domande sul comparto. Rileviamo curiosità e interesse a capire le dinamiche della distribuzione intermedia e, in particolare, la mission e la filosofia alla base delle società di farmacisti. Non sempre, infatti, c'è una adeguata conoscenza dei valori, degli obiettivi, delle radici storiche di questo asset che ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale a sostegno delle farmacie e del servizio pubblico». 
Un messaggio che «anche quest'anno abbiamo voluto rimarcare è, non a caso, la vocazione, la propensione quotidiana delle nostre aziende a far crescere la farmacia come presidio capillare di sanità sul territorio e nel garantire un'assistenza farmaceutica tempestiva, sicura e universale». Ma «abbiamo anche sentito l'esigenza di evidenziare ai giovani manager della farmacia l'importanza dei valori della collaborazione, del lavoro di squadra, di una logica di sistema, che vada oltre il singolo, quale fondamenta per il buon funzionamento del servizio al cittadino e tutela di tutti gli anelli interconnessi che compongono la filiera». Il Modulo ha visto «l'intervento di rappresentanti di alcune nostre Associate e in particolare il contributo alla didattica di CEF, Farla, Farmacentro, Federfarma.Co e Unico».