Federfarma Servizi, Lupo: un workshop per le associate il 22 gennaio a Roma

23/12/2024


«Considerato il grande interesse suscitato dalla relazione dei docenti dell'Università Cattolica Cozzoni e Palumbo alla recente Convention Nazionale di Federfarma Servizi abbiamo pensato di organizzare a gennaio un workshop riservato alle nostre associate, per proseguire l'analisi del comparto partendo dallo studio dei due ricercatori». Monica Lupo, direttore generale di Federfarma Servizi, presenta il "1° Workshop sulla distribuzione intermedia del farmaco" che si terrà il 22 gennaio a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione. «Con l'auspicio che venga riconosciuta importanza alla sostenibilità della distribuzione intermedia del farmaco, abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo incontro a inizio 2025 per fare il punto sulle sfide che ci attendono nel nuovo anno e sulle risorse che occorrono per affrontarle nl miglior modo possibile ».  

La prima parte dell'evento sarà dedicata a un confronto tra le associate mentre «la seconda svilupperà tre aree tematiche molto importanti: Intelligenza artificiale, trasporto e servizi. Aree nelle quali le nostre aziende sono già attive ma che meritano costanti approfondimenti e aggiornamenti. È previsto l'intervento nel dibattito di tre aziende che operano nell'healthcare e che ci possono offrire motivi di riflessione interessanti». Questo primo Workshop - sottolinea Lupo - è un ulteriore strumento «per rafforzare il nostro rapporto con le aziende della filiera, insieme a quello, ormai consolidato, con le associazioni di categoria della nostra filiera».

Guardando in prospettiva una delle sfide maggiori è rappresentata da NMVO, il nuovo sistema  europeo di verifica dei farmaci; tema sul quale Federfarma Servizi è impegnata da tempo, sia come socia di NMVO Italia - la società che gestirà il sistema di verifica in Italia - sia con l'approfondimento dei temi all'interno del Gruppo di Lavoro NMVO composto da figure tecniche della propria base associativa, sia con la consulenza del già citato professor Palumbo, membro della Task Force Tecnica NMVO per conto dell'Associazione.  

La sostenibilità del comparto, fa notare Lupo, viene ulteriormente messa a rischio quando alle aziende della distribuzione intermedia imprese viene chiesto di effettuare servizi a titolo gratuito per affrontare emergenze ricorrenti sul territorio come quella dei farmaci carenti.

 «Lo abbiamo fatto presente alle istituzioni», conclude, «sentiamo la responsabilità sociale del servizio pubblico  che svolgiamo e siamo sempre stati  di supporto alle farmacie per tutelare la salute della popolazione. E tuttavia ci vengono chieste prestazioni per le quali, a conti fatti, sosteniamo importanti costi gestionali che non abbiamo la possibilità nemmeno di coprire, in un momento storico in cui tutti i valori dei costi sono aumentati. Confidiamo che anche le istituzioni regionali, oltre a quelle nazionali, nei confronti in corso comprendano l'insostenibilità di servizi  da svolgere con notevoli sacrifici aziendali e, di fatto, in perdita per la distribuzione intermedia».