Vaccini Hpv, farmacisti essenziali per dialogare con famiglie e raggiungere anche i più giovani

25/09/2024


La campagna di vaccinazione contro l'Hpv condotta in Francia, che ha proposto il vaccino, oltre che nei consueti setting - pediatria, medicina generale, farmacie, e via dicendo - anche nelle scuole, ha fatto registrare risultati incoraggianti: nel 2023, circa 420.000 ragazzi di 12 anni hanno ricevuto una prima dose e la copertura è aumentata, tra il 2022 e il 2023, di 17 punti, per raggiungere quota 48% (55% per le ragazze e 41% per i ragazzi). 
Ma tra gli elementi che ne hanno determinato la riuscita c'è il coinvolgimento dei farmacisti, risultati preziosi per il loro ruolo di vicinanza alla popolazione e per la relazione fiduciaria che tendono a costruire anche con i più giovani.La vaccinazione, in generale, è raccomandata a ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e prevede due dosi, a una distanza minima di 5 mesi, con un successivo richiamo tra i 15 e i 19 anni. Il miglioramento della adesione vaccinale è stato registrato un po' in tutte le fasce d'età. Basti pensare che a partire dai 15 anni, in particolare tra le femmine, si è verificata, sempre nel 2023, una crescita di 7 punti per la prima dose, con una copertura del 55%. 
Per quanto riguarda i ragazzi, la vaccinazione è raccomandata dal 2021 e nel 2023, nella fascia di età maggiore o uguale a 15 anni, è stata raggiunta quota 26%, con un aumento di 13 punti percentuali. Ruolo determinante, come detto, lo hanno avuto i farmacisti, che sono risultati essere operatori sanitari di prossimità ideali per veicolare informazioni e messaggi di sensibilizzazione, ma anche per raggiungere e dialogare con le famiglie e con i più giovani. Questi dati complessivi, a ogni modo, hanno spinto il ministero della Salute francese a confermare anche per quest'anno le medesime modalità e la campagna informativa istituzionale, condotta dall'Istituto dei tumori (Inca), partita il 16 settembre, si protrarrà sino al 13 ottobre.