Farmaci, da Aifa analisi delle richieste di informazioni. Va potenziato il dialogo con operatori sanitari

30/07/2024


Disponibilità in commercio di farmaci su cui i cittadini riscontrano difficoltà di approvvigionamento, chiarimenti sull'applicabilità delle note Aifa e rassicurazioni sul "fai da te". Sono alcuni aspetti su cui cittadini e operatori sanitari richiedono più spesso informazioni e indicazioni, come emerge dal Rapporto relativo al primo semestre 2024 del Centro informazione indipendente sui farmaci - FarmaciLine di Aifa. 

In particolare, nel periodo preso in esame, sono stati registrati complessivamente 2.320 quesiti - di cui il 66% è stato inviato attraverso il numero verde (n. 1.522). Ad aver avanzato richieste di informazioni e chiarimenti sono principalmente pazienti/cittadini (80%), seguiti da medici specialisti (8%), farmacista pubblico (4%), privato (1%) e medico di medicina generale (3%).

Un primo aspetto che emerge è una rilevante predominanza di quesiti relativi alla disponibilità̀ in commercio (839) di alcuni medicinali: ciò̀ è dovuto, principalmente, alla difficoltà di approvvigionamento, legata in molti casi alla carenza del farmaco, e al fatto che i cittadini/pazienti a volte non risultano bene orientati dagli operatori sanitari di riferimento e quindi si mostrano preoccupati per la prosecuzione delle terapie.

La seconda tipologia di quesiti riguarda la voce "normativa": si tratta di richieste di chiarimento sull'applicabilità delle note AIFA (in particolare le note n. 96, 97, 100, 101, 79) o sulla rimborsabilità dei medicinali. Tra i quesiti, nello specifico, ci sono le esenzioni per patologia, i criteri di rimborsabilità che distinguono i medicinali in fascia A da quelli in fascia C a totale carico del cittadino, le attivazioni dell'iter interregionale di rimborsabilità per la prescrizione di medicinali con piano terapeutico al di fuori della regione di appartenenza e le problematiche procedurali relative alla dispensazione dei medicinali (argomenti non di competenza di Farmaci-Line).

Una riflessione avanzata da Aifa, a ogni modo, è che un significativo numero di richieste informative proviene da cittadini/pazienti che hanno difficoltà a trovare uno spazio di dialogo e di confronto con il proprio medico e che cercano in Farmaci-line rassicurazioni sulla propria condizione di salute o chiarimenti sulle terapie prescritte dallo specialista. Ma emerge anche che in alcuni casi si tratta di cittadini/pazienti che cercano conferma su opinioni personali riferite alle terapie o ai farmaci derivanti da ricerche "fai da te" o da timori sulle possibili reazioni avverse dei medicinali prescritti dal medico.