Remunerazione e sanità del territorio, Mirone: si riconosca sostegno a nuovo ruolo farmacie e distribuzione intermedia
27/04/2023

«Diamo la nostra disponibilità all'avvio di un confronto per una riforma strutturale del comparto», spiega Mirone, «che deve vedere il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera. Le difficoltà - legate alla pandemia, alla guerra, ma anche allo scenario energetico ed economico - sono evidenti a tutti. Se, nel corso di questi mesi, alcuni interventi sono stati messi in campo per le farmacie - la remunerazione aggiuntiva - o per la parte produttiva - quali per esempio i contributi sull'energia e sul carburante -, il comparto della distribuzione intermedia non ha potuto contare su aiuti mirati e strutturali. La situazione di crisi, tuttavia, sta mettendo sempre più in difficoltà le nostre aziende, e non possiamo fare altro che ribadire l'appello a procedere quanto prima a una revisione del sistema e a una riforma strutturale della remunerazione che attribuisca il giusto riconoscimento e attenzione al comparto».
D'altra parte, «a rendere urgente una valorizzazione del settore nel suo complesso è anche la sfida legata al rilancio della sanità territoriale. Il modello delle case di comunità sta evolvendo per prevedere un maggiore coinvolgimento della medicina generale e dei farmacisti. È chiaro che per erogare tutti quei servizi indispensabili a raggiungere i territori più complessi e le fasce più deboli della popolazione il ruolo delle farmacie e il sostegno della distribuzione intermedia sia indispensabile e questo aspetto va riconosciuto e deve trovare sostegno concreto».