Primo Workshop sulla distribuzione intermedia, Mirone: una giornata ricca di spunti

29/01/2025


Lo scorso 22 gennaio le associate di Federfarma Servizi hanno partecipato al primo "Workshop sulla Distribuzione Intermedia del Farmaco", organizzato dall'associazione: una giornata di approfondimento alla presenza di esperti e tecnici del settore.
«Č stata una importante occasione di confronto per gli associati», sottolinea il presidente Antonello Mirone, «ma con il supporto di alcuni specialisti del nostro settore. Siamo partiti, infatti, dalla relazione di Michele Palumbo e Martina Cozzoni, docenti dell'Università Cattolica, che già aveva riscosso grande interesse nella nostra recente convention annuale. Al centro della loro relazione, lo ricordiamo, i costi che le aziende della distribuzione intermedia sostengono nella loro attività quotidiana. Questo perché molto spesso succede che del nostro settore si parla in modo superficiale, mentre indicare con precisione quali sono i costi per singola consegna o per giro di consegne significa dare al nostro lavoro il giusto valore». 

La seconda parte del workshop è stata dedicata alle possibili collaborazioni tra la distribuzione intermedia e l'industria farmaceutica, con la testimonianza della Bayer. Ma altrettanto interessante è stato il contributo di esponenti di alcune società che operano nel campo dell'intelligenza artificiale applicata al settore farmaceutico: «Č importante per le nostre imprese comprendere in che modo l'intelligenza artificiale possa essere di aiuto nel razionalizzare determinati processi produttivi, soprattutto quelli che prevedono un ingente impiego di risorse umane».

Altro tema di discussione è stato quello del costo dei trasporti che fanno capo alla distribuzione intermedia del farmaco, che sono in costante aumento e gravano sempre più sui bilanci delle aziende del comparto. «Un'ipotesi su cui stiamo lavorando», sintetizza Mirone, «è quella della condivisione dei giri, che avrebbe risvolti positivi anche in termini di sostenibilità. Č inutile che tre o quattro corrieri si muovano contemporaneamente nelle stesse direzioni, effettuando gli stessi tragitti. Si è aperto sull'argomento un confronto ma poi saranno le singole imprese a fare, internamente, le proprie riflessioni sull'opportunità o meno di adottare questa strategia».

Molto soddisfatto, in definitiva, il presidente di Federfama Servizi sugli esiti di questo primo workshop: «Č preciso dovere dell'associazione di organizzare occasioni, come questa, di scambio tra le associate e di approfondimento sulle tematiche di maggiore attualità che riguardano il comparto».