Mirone: nel 2025 rafforzare il legame tra farmacia indipendente e aziende di distribuzione intermedia di proprietà di farmacisti

16/01/2025


«Se vogliamo fare un  bilancio di questo 2024 dobbiamo dire che questa chiusura dell'anno è piuttosto impegnativa, anche se il nostro auspicio è quello che nella legge di Bilancio ora in discussione al Parlamento vengano approvate le misure che riconoscono finalmente la distribuzione intermedia come elemento fondamentale della filiera del farmaco».
A parlare è il presidente di Federfarma Servizi Antonello Mirone. I suoi ultimi interventi pubblici - prima a FarmacistaPiù poi alla convention dell'associazione - sono stati molto chiari: è necessaria la massima collaborazione tra gli attori della filiera, le polemiche non servono, solo mostrandosi uniti si può ottenere dalle istituzioni un supporto adeguato al momento difficile che si sta attraversando.

«Ribadisco», continua Mirone, «che, al di là del riconoscimento economico, quel che più conta è che il governo si sia reso conto che senza il nostro comparto né le farmacie né l'industria sono in grado di svolgere le loro normali attività. Solo grazie alla distribuzione intermedia i cittadini possono giovarsi quotidianamente del bene farmaco. Con la legge di Bilancio il pubblico decisore dimostra di essersi accorto dell'importanza del nostro ruolo, dopo che per anni siamo stati un po' ignorati».

Obiettivi per il 2025? «Partendo dal presupposto che le catene di proprietà stanno organizzandosi sempre meglio e occupando ulteriori spazi di mercato, è fondamentale che si consolidi il legame tra le farmacie indipendenti e aziende di distribuzione intermedia di proprietà di farmacisti che fanno capo a Federfarma Servizi. E qui non si parla soltanto di forniture o di prezzi concorrenziali ma di veri e propri progetti finalizzati a sostenere la farmacia del futuro. La nostra associazione, mostrandosi capace di aggregare le farmacie libere e indipendenti, ha più forza contrattuale nel rapportarsi con l'industria».  
E che l'anno nuovo sia foriero di un reale consolidamento della filiera nella sua totalità.