Consorzio Dafne, il punto sui prossimi impegni. La compagine si allarga

22/07/2019


Leit motif di questo periodo è, per il Consorzio Dafne, l'e-Order, una novità, in partenza dal primo ottobre, che coinvolgerà tutti gli enti del Ssn e i relativi fornitori, tra i quali anche società e cooperative di farmacisti, su cui il Consorzio si è attivato. Dopo il roadshow organizzato in quattro città italiane, per spiegare che cosa accadrà con l'obbligo, è in studio un ulteriore appuntamento, a circa sei mesi dall'avvio, per rilevare stato di attuazione ed eventuali criticità applicative. E, intanto, resta attivo il supporto tecnico-consulenziale e l'attività consortile, che è andata, in questo periodo, allargandosi anche a nuove realtà. «Il roadshow» fa il punto Daniele Marazzi, Consigliere Delegato del Consorzio Dafne, «che abbiamo organizzato a inizio luglio per cercare di diffondere il più possibile informazioni e consapevolezza della novità ha avuto grande partecipazione e l'interazione con i partecipanti è stata tanta. I dubbi hanno riguardato soprattutto la gestione di casi particolari, ma anche l'interrogativo, che interessa un po' tutti, se il progetto possa essere anche occasione per omogeneizzare procedure relative a ordini di acquisto che sono diverse da regione e regione e talvolta anche da struttura a struttura. L'idea è che, se al momento i processi non sono toccati, a tendere potrebbe innescarsi l'opportunità di uniformazione».
Intanto, «continuiamo a fornire tutto il nostro supporto alle aziende, sia di tipo tecnico e consulenziale, ma anche consortile e relazionale. Stiamo, infatti, lavorando con l'intero ecosistema dei consorziati per accompagnarli alla deadline nel modo più efficace, attraverso un'attività di confronto e sinergia tra le diverse realtà. In particolare, stiamo cercando di coinvolgere le Regioni e gli Enti del Ssn, per capire, con contatti diretti, quale è lo stato di avanzamento e di consapevolezza, fornire, laddove necessario, informazioni e supporto, e facilitare il contatto con la Ragioneria dello Stato e il Mef. Quello che stiamo raccogliendo è un riscontro positivo e, un risultato di questa attività, è anche un allargamento della compagine dei consorziati».
Intanto, «sono aperte altre linee progettuali anche su altre tematiche di interesse, su cui ci dedicheremo più intensamente a partire da dopo l'estate».