Convenzioni, da Federfarma Servizi e Unindustria Partecipazioni accordo per piani welfare per aziende e farmacie

10/06/2019


Attivazione e gestione automatizzata di piani di welfare. È questo al centro della convenzione che Federfarma Servizi ha stipulato con Unindustria Partecipazioni, associazione del sistema di Confindustria, che, tra gli altri aspetti, affianca le imprese nella gestione del welfare aziendale. A fare il punto a F-Online è Liliana Astrologo, project manager di Unindustria Partecipazioni, che spiega: «Al centro della partnership, c'è l'offerta a tutte le aziende associate a Federfarma Servizi e alle farmacie a queste collegate della attivazione e gestione automatizzata dei piani di welfare per i propri dipendenti, in maniera particolarmente favorevole, rispetto al mercato». In particolare, «oltre alla nostra esperienza e competenza, mettiamo a disposizione una piattaforma dedicata, che consente un approccio al servizio automatico e semplice, con accesso diretto per il dipendente, cosicché non è necessario avere personale dedicato».

Funzionamento
Quanto al funzionamento, «ci mettiamo a disposizione per progettare, insieme all'azienda, un piano di welfare, redigere un regolamento, indispensabile alla corretta fruizione, personalizzare il portale dedicato, nonché istruire i dipendenti, attraverso materiale informativo, su come si utilizza la piattaforma e sui servizi a cui hanno diritto in base alla normativa. Una volta attivato, il portale è utilizzabile direttamente dai beneficiari del piano e per qualsiasi problematica c'è un help desk dedicato a cui fare riferimento. A fine mese, le aziende ricevono un rendiconto, nel rispetto della privacy, di tutte le richieste gestite attraverso la piattaforma da parte del dipendente per usufruire del credito welfare».
Quali vantaggi ci sono? «Quello di beneficiare della detassazione collegata all'attivazione di un piano di welfare. Il sistema può essere utilizzato per premi di risultato come per il welfare puro. Si tratta di mettere a disposizione dei dipendenti una cifra che in sostanza è netta, in quanto, non costituendo reddito, non viene tassata nemmeno al dipendente. Si tratta poi di un servizio che può essere riversato sulle farmacie socie di una azienda, mettendole nelle condizioni di poter attivare a loro volta piani di welfare per i propri dipendenti».

I servizi
Punto di riferimento per i servizi «è ovviamente la normativa. I servizi di welfare sono destinati al dipendente ed ai suoi familiari, fino al grado del suocero. Parlando di quelli più utilizzati normalmente, al primo posto c'è il rimborso delle spese di istruzione - che vanno dalla retta scolastica ai libri alla mensa, poi seguono i voucher per i viaggi, ma anche quelli per la palestra e lo sport in generale. Come pure case di cura e badanti per gli anziani. Insomma si tratta delle spese ordinarie in una famiglia».