Vaccini in farmacia, in Liguria ormai strutturali. Fondamentale il contributo della distribuzione intermedia
26/07/2022

«Sono 1.055 i cittadini liguri che hanno aderito al nuovo servizio disponibile nelle farmacie liguri per cambiare il medico di medicina generale», ha detto in conferenza stampa Giovanni Toti, presidente della Regione e assessore alla Sanità. «Questi numeri confermano che abbiamo dato una risposta efficace a una necessità reale, consentendo di accedere a questo servizio in modo semplice, comodo e veloce nella farmacia sotto casa, senza doversi recare presso gli sportelli della Asl. Un servizio indispensabile, soprattutto per chi è fragile o abita nell'entroterra. Le farmacie sono state e continuano a essere un presidio fondamentale di prevenzione, informazione ai cittadini e anche di vaccinazione durante tutto il periodo dell'emergenza coronavirus, dimostrando l'importanza strategica del loro ruolo di 'farmacie dei servizi' in rete».
In merito alla vaccinazione anti Covid-19, «le farmacie hanno continuato a essere operative anche con la quarta dose», racconta Francesca Massa, «e nelle ultime settimane hanno visto una nuova ripresa di intensità delle somministrazioni. Il servizio è diventato davvero strutturale e questo anche grazie alla costante collaborazione della distribuzione intermedia».
Per quanto riguarda i vaccini antinfluenzali, «abbiamo già schedulato, ai primi di agosto, appuntamenti con la Regione per definire le attività per l'autunno. Ci auguriamo che si possa partire nelle modalità dell'anno scorso, con una tempistica allineata al resto delle strutture regionali, Asl e medici di medicina generale».
Tra gli altri progetti all'orizzonte, «siamo in attesa dell'approvazione da parte del Ministero, insieme alle altre Regioni, del cronoprogramma relativo alla Sperimentazione della Farmacia dei servizi. Intanto, stiamo iniziando a parlare di deblistering, sulla falsariga di quanto avvenuto in Lazio e in Lombardia, dove, di recente, sono state emanate le Linee guida. L'intenzione è di costituire a breve un gruppo di lavoro, con il coinvolgimento di Federfarma, dell'Ordine e sotto la regia del servizio farmaceutico regionale, per arrivare anche nella nostra Regione a elaborare linee guida e procedure operative».