Dalla Liguria esempi pratici di utilizzo di Sec per la Farmacia dei servizi
13/06/2022

«Grazie alla piattaforma Sec», spiega Massa nel suo intervento nel corso della VII Convention di Federfarma Servizi e FederFARMA.CO, da poco conclusa, «abbiamo realizzato in Liguria diverse iniziative, tra cui il progetto Asma, quello Emicrania, e quello relativo alla Vaccinazione antinfluenzale. Il primo, realizzato in collaborazione con la Regione, ha potuto contare su una remunerazione per le farmacie grazie ai fondi I-MUR. L'iniziativa ha previsto la presa in carico del paziente asmatico, per supportarlo nella gestione della patologia, attraverso un'attività di educazione sanitaria sull'uso appropriato del device e il controllo dell'aderenza a terapia. In sostanza, in questo progetto abbiamo usato la funzione di Sec che prevede l'inserimento del piano terapeutico del paziente e quella che consente di inviare l'sms di remind sull'assunzione della terapia e sul rinnovo della prescrizione. I pazienti coinvolti sono stati oltre mille, con il 40% delle farmacie liguri aderenti».
Un ulteriore progetto «è stato quello dedicato alla gestione dell'emicrania, realizzato con Novartis. Si è trattato di uno screening del paziente emicranico, realizzato attraverso la somministrazione di un questionario, con l'obiettivo di sostenere la popolazione nella comprensione della propria patologia, in particolare aiutando a distinguere tra episodi occasionali e patologia vera e propria da trattare. Abbiamo usato la funzione di Sec che consente, in modo rapido, la somministrazione di questionari e la registrazione di dati in forma anonima. Abbiamo coinvolto 800 pazienti, come da target fissato dall'azienda, e oltre il 20% delle farmacie». Successivamente, «da ottobre 2021 a febbraio 2022, sempre in collaborazione con la Regione, nell'ambito della campagna di vaccinazione antinfluenzale, è stata svolta da oltre la metà delle farmacie un'attività di educazione sanitaria, per aumentare l'adesione. In particolare, la parte pubblica ci ha richiesto la somministrazione di un questionario ai cittadini per rilevare l'approccio della popolazione all'antinfluenzale, il grado di conoscenza, la presenza di eventuali dubbi e criticità. Sono stati arruolati oltre 35.000 pazienti, con il 53% delle farmacie coinvolte e, data l'ampiezza dei numeri raggiunti, seguirà uno studio epidemiologico da parte della Regione».
Quanto poi alle nuove progettualità, attualmente in corso, «di recente, da parte della Conferenza Stato-Regioni è stata sancita l'Intesa relativa alla ripartizione del finanziamento destinato alla proroga e alla estensione della Sperimentazione della farmacia dei servizi».
La proroga ha interessato le nove Regioni già incluse nella prima tranche per il triennio 2018-2020 (Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, Puglia, Lombardia, Veneto, Campania, Umbria e Sicilia), mentre l'estensione ha riguardato le restanti Regioni, «tra cui anche la Liguria: si tratta in tutto di 50 milioni di euro stanziati a livello nazionale, di cui 1,5 assegnati alla nostra Regione. In questo ambito, come Federfarma regionale, abbiamo proposto l'utilizzo di Sec come base per le attività ricomprese nella sperimentazione, molte delle quali sono di Pharmaceutical Care. Sec sarà così impegnata nella sperimentazione di servizi cognitivi per l'aderenza alla terapia, con l'arruolamento oltre 13.000 soggetti affetti da patologie croniche, tra cui ipertensione arteriosa, Bpco e diabete. In questa attività utilizzeremo anche quelle funzioni finora mai provate, per esempio quella che permette di misurare i parametri ematici rilevati in farmacia (emoglobina glicata e glicemia) o quella utile per la riconciliazione farmacologica, che consente di monitorare gli acquisti di farmaco e parafarmaco. In questo senso, un grande vantaggio è legato al fatto che Sec si integra perfettamente con tutti i gestionali presenti in farmacia, consentendo così al farmacista di intervenire in modo rapido e veloce».
In generale, «le attività di pharmaceutical care sono in linea con la vocazione assistenziale propria della farmacia e sono ad alta marginalità. Si tratta, cioè, di un naturale completamento di quel modello di farmacia che intende essere oltre che un centro di dispensazione di farmaci anche hub di servizi sanitari ad alto valore aggiunto. Utilizzare strumenti condivisi consente di proporre alla cittadinanza servizi che seguano una medesima procedura e, soprattutto, rispondano a standard di qualità uniformi. Ma questo percorso non può essere affrontato da soli: c'è bisogno di consolidare le partnership con tutti gli attori della filiera, c'è bisogno di tecnologie all'avanguardia, piattaforme semplici, che vengano incontro alle esigenze di tutti, c'è bisogno soprattutto di una visione condivisa di sviluppo. Solo in questo modo il sistema della farmacia e della distribuzione intermedia potranno assumere quel ruolo importante nel rinnovo dell'assistenza territoriale».