Emicrania, progetto ligure di presa in carico entra in seconda fase. Centrale uso Sec

10/05/2021


È al via la seconda fase del progetto di Pharmaceutical care per supportare il paziente nella gestione della emicrania avviato in Liguria. Dopo la partenza, a fine anno, delle farmacie delle province della Spezia e Savona, la settimana scorsa è stato ultimato il percorso di formazione anche in quelle di Genova e Imperia.

«Tale iniziativa», racconta a F-online Francesca Massa, direzione Federfarma Liguria e Relazioni istituzionali Ufl (Gruppo Unifarm), azienda associata a Federfarma Servizi, «è in linea con la volontà di costruire progetti volti a valorizzare l'aspetto professionale del farmacista e il suo ruolo nel percorso di cura del paziente, specie quello cronico. Come nel caso del progetto Asma, si tratta di un banco di prova importante per iniziative di presa in carico del paziente che nella nostra Regione sono già state schedulate nell'ambito degli accordi per la Farmacia dei servizi (Bpco, diabete e cardiovascolare). La crisi sanitaria in corso ha, purtroppo, fatto segnare una battuta di arresto ma, verso la fine dell'anno scorso, siamo riusciti a ripartire, inizialmente con il contributo della provincia di Savona e Spezia. Ora, anche le altre province hanno completato l'iter formativo e le farmacie sono pronte a partire».
Obiettivo dell'iniziativa «è anche quello di supportare i farmacisti nella comprensione di tale patologia, dal forte impatto sociale e invalidante, spesso sottovalutata e confusa con la cefalea. Non di rado chi ne è colpito assume farmaci in modo inappropriato, alla ricerca di un sollievo temporaneo, ma tale comportamento rischia di peggiorare il quadro clinico. I dati più aggiornati mostrano d'altra parte come il 66% dei pazienti, per lo più di età giovane e spesso nel pieno della propria attività lavorativa, non sia trattato».


Gli step del progetto

Ultimata la fase formativa, il progetto prevede «la somministrazione di un questionario di valutazione dello status emicranico, con l'obiettivo di aiutare il paziente a distinguere gli episodi occasionali da quelli propri della malattia. Al termine del confronto con il farmacista, all'assistito viene consegnato una sorta di Diario dell'emicrania dove annotare i sintomi e tenere traccia dell'andamento della patologia, che potrà essere consegnato al medico di medicina generale o allo specialista, per un'analisi più approfondita».

L'iniziativa, come si ricorderà, «si appoggia alla piattaforma informatica per la presa in carico dei pazienti messa a disposizione da Federfarma.Co, la Scheda elettronica del cliente (Sec), quale strumento di monitoraggio, screening e aderenza alla terapia. La piattaforma è stata utilizzata con successo durante il progetto Asma e anche grazie a questa esperienza abbiamo potuto contribuire a innovarne alcune funzionalità, durante il 2020, mettendo a punto una sorta di versione light, che costituisce di fatto un mini-fascicolo sanitario, integrato con i principali gestionali delle farmacie. Questo lavoro è stato portato avanti al fianco di Federfarma.Co proprio per rispondere all'esigenza di mettere a disposizione del farmacista una modalità più snella e rapida di presa in carico del paziente, idonea a iniziative con una operatività meno complessa. Al momento sono allo studio altre collaborazioni con Federfarma.Co per l'impiego della nuova App collegata alla Sec, sempre nell'ambito di progetti legati alla gestione dei pazienti».

Il progetto vede il contributo non condizionato di Novartis Pharma.