Sicilia, in accordo Dpc aumento di remunerazione e volumi. Poste basi per Pharmaceutical care

25/09/2017


Aumentano i volumi dei prodotti in Dpc, cresce la remunerazione a pezzo e si mettono le basi per l'attivazione di servizi anche nella direzione della pharmaceutical care. Sono questi alcuni dei contenuti dell'intesa firmata a metà settembre tra Regione Sicilia, Federfarma regionale, Federfarma Servizi e Adf che rinnova per il triennio 2017-2019 la distribuzione per conto. Da quanto si apprende, nella nuova intesa aumentano i volumi dei prodotti in distribuzione per conto con una previsione di passare dai 3,7 milioni di pezzi di quest'anno a 4,3 milioni nel 2018, grazie in particolare all'inserimento dei Nao. Cresce poi la remunerazione a pezzo, che passa da 3,40 a 4,30 euro + Iva e da 5,70 a 6,60 euro + Iva per le rurali sussidiate e per le farmacie con fatturato annuale sotto i 258mila euro, mentre, per quanto riguarda la distribuzione intermedia, la cifra passa da 1,10 a 1,30 euro a pezzo + Iva. Come controparte, alle farmacie viene data la gestione telematica dei piani terapeutici di alcune categorie di medicinali, quali eritropoietine, fattore di crescita e nota 74. Ma nella nuova intesa vengono poste anche le premesse per l'attivazione di nuovi servizi: «La sottoscrizione di questo importante documento» commenta l'assessore Baldo Gucciardi in una nota «giunge dopo un'attenta valutazione di tutti gli aspetti assistenziali, economici e logistici correlati alle procedure utilizzate nel primo triennio di gestione della Distribuzione per conto. Tale provvedimento, in questi anni, ha contribuito a ridurre la spesa farmaceutica, permettendo allo stesso tempo a un elevato numero di cittadini (nell'ultimo anno sono state erogate più di 3.500.000 confezioni di medicinali) di accedere agevolmente alle cure farmacologiche, grazie alla capillarità garantita dalle farmacie convenzionate sul territorio regionale, anche nei piccoli centri». Il documento, continua la nota «permetterà di cogliere obiettivi di innovazione di sistema, con i quali fornire al cittadino-utente modalità più agili e sicure di erogazione del farmaco: per esempio la piattaforma informatica impedirà l'erogazione di medicinali in caso di prescrizioni errate o incomplete. Inoltre, sarà assicurato il piano terapeutico online al fine di consentire ai pazienti di ritirare il farmaco senza appesantimenti burocratici».

Tra gli elementi che trovano posto nell'intesa anche l'inserimento di «funzionalità e progettualità destinate a offrire miglioramenti significativi all'utenza nell'ottica della Farmacia dei servizi, come holter, prevenzione di ipertensione, obesità infantile e diabete e consegna dei farmaci al domicilio del paziente per categorie fragili». Con un'apertura alla possibilità di iniziative nella direzione della «Pharmaceutical Care anche per supportare comunicazioni istituzionali in materia di corretto uso dei farmaci e prevenzione». Soddisfazione arriva da Federfarma Sicilia: come si legge su Filodiretto, house organ del sindacato, «è un'intesa che certamente soddisfa» è il commento del presidente di Federfarma Sicilia, Gioacchino Nicolosi «avremmo voluto di più ma una trattativa si fa in due e alla fine bisogna sempre arrivare a una sintesi».