Dossier farmaceutico, in Francia cambiano le regole di utilizzo. Previsti automatismi

11/04/2023


È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale francese il provvedimento che modifica il regime di utilizzo relativo al Dossier farmaceutico. A darne notizia l'Ordine nazionale dei farmacisti francesi, che ricorda l'importanza dello strumento in termini di pharmaceutical care.

Il Dossier farmaceutico - da non confondere con Mon espace santé, Dossier medical partagé, simile al nostro Fascicolo sanitario elettronico - è stato introdotto per favorire il coordinamento tra professionisti, la qualità e la continuità delle cure, nonché la sicurezza nella dispensazione di farmaci. Il Dossier, ricorda l'Ordine nazionale dei farmacisti francesi, contiene le informazioni relative alla storia farmacologica dell'assistito e permette al farmacista di consultare la situazione del paziente, verificare eventuali interazioni farmacologiche e supportare l'aderenza alla terapia. L'attivazione avviene per il tramite delle farmacie e, con le nuove disposizioni, si prevede una creazione automatica, salvo esplicita opposizione del paziente, che deve pervenire entro sei settimane da quando ha ricevuto le informazioni. Dopo aver raccolto, tramite i farmacisti del territorio, i riferimenti del paziente, è il Consiglio nazionale dell'Ordine dei farmacisti, responsabile della gestione del Dossier, a informare i pazienti sulle condizioni di apertura, chiusura e opposizione e a procedere, secondo la tempistica fissata, alla sua implementazione. Non sarà più, quindi, il farmacista dal suo gestionale.

Tra le altre misure introdotte, a essere modificata è poi anche la durata del periodo entro il quale sono consultabili da parte dei farmacisti e degli altri professionisti le informazioni relative alla dispensazione dei medicinali - con o senza ricetta - e dei prodotti sanitari, passando dagli originari 4 mesi a 12 mesi.

All'interno del Dossier si troveranno poi i dati concernenti la farmacia che ha dispensato il farmaco, le modalità di consegna, le informazioni sulla ricetta. A oggi risultano essere attivati oltre 40 milioni di Df e, a tendere, l'obiettivo è di integrare tale strumento all'interno del fascicolo sanitario.