Aderenza alla terapia e informazioni sui farmaci: dalle farmacie europee esempi di servizi accessibili a tutti
07/06/2021
Dal momento che il farmacista è l'ultimo professionista, per altro gratuito e facilmente accessibile, con cui il paziente si relaziona, prima di assumere la propria terapia, il suo ruolo è di particolare importanza nel trasferire tutte le informazioni necessarie relative ai medicinali e riguardanti modalità di utilizzo, rapporto tra rischio e beneficio, interazioni, e così via. Per questo, in tutta Europa, sono sempre di più le esperienze di farmacie di comunità che rendono disponibili per i pazienti servizi di aderenza alla terapia e di educazione sanitaria, spesso affiancando strumenti più rapidi e accessibili, come quelli digitali, a modalità di informazione che possano essere fruite anche da pazienti più anziani e meno esperti. Č questo uno degli spunti che emerge dall'ultimo rapporto del Pgeu sulle informazioni elettroniche sul prodotto (ePI), che mette anche in luce alcune esperienze e Best Practice di farmacie di comunità europee.
Una prima Best Practice richiamata è il Programma Med 180°, realizzato in Portogallo per fornire ai pazienti, in maniera pratica e semplice, tutte le informazioni necessarie sui medicinali. Si tratta di un programma che promuove l'aderenza alla terapia e il corretto utilizzo dei farmaci e dei dispositivi medici, attraverso diversi canali di comunicazione, che possono essere selezionati dagli utenti in base alle preferenze. In particolare, tra le modalità di accesso alle informazioni messe a disposizione ci sono Sms, mail, App, ma anche etichette di posologia da apporre alle scatolette o altri supporti cartacei. Questa doppia modalità è stata prevista per venire incontro ai pazienti più anziani e in generale a coloro che hanno difficoltà nell'utilizzo di strumenti digitali.
Un'altra funzionalità di particolare importanza è quella che vede un potenziamento del ruolo delle farmacie come sportelli sul territorio, veri e propri punti di riferimento per la sicurezza nell'uso dei medicinali. Non solo la consulenza del farmacista facilita la gestione della terapia da parte dei pazienti, ma rafforza anche la relazione di fiducia con la farmacia. Il programma è disponibile nelle farmacie di comunità dal marzo 2018 e a dicembre 2020 il 90,3% delle farmacie portoghesi ne era in possesso.
In Francia, invece, è in corso un progetto relativo al dossier farmaceutico, reso disponibile a tutti i cittadini. Il Dossier è accessibile sia alle farmacie di comunità sia agli ospedali. Di recente, sono stati implementati nuovi strumenti per consentire un accesso più diretto ai dati, rendendo disponibile anche una serie di servizi e informazioni correlate, relative all'aderenza alla terapia, al ritiro di lotti, in alcuni casi anche alle carenze, e così via.
In relazione ai Paesi Bassi viene poi richiamato il sito di informazioni messo a disposizione dall'associazione delle farmacie nel quale, accanto alla parte testuale e contenutistica, c'è un'area con video tutorial in quattro lingue per spiegare le modalità di assunzione dei farmaci, tra cui per esempio quelli per via inalatoria. Il sito è stato studiato anche per essere accessibile a pazienti con difficoltà visive o con bassa scolarità.