Secof: E-commerce al centro della riflessione. Via alle Giornate dei farmacisti in cooperativa
26/04/2021
L'e-commerce è una realtà che, complice anche la crisi sanitaria, si è imposta sempre più all'attenzione di farmacie e società di distribuzione intermedia di farmacisti, non solo in Italia. Il tema, non a caso, è tra quelli al centro del confronto che viene portato avanti anche all'interno di Secof, l'organismo di rappresentanza europea dei distributori intermedi del farmaco di esclusiva proprietà di farmacisti, per cercare di condividere criticità, esperienze e modelli messi in campo nei diversi Paesi. E anche nell'ultima assemblea generale, che si è tenuta settimana scorsa, se n'è parlato, con la proposta di uno strumento per coinvolgere più attivamente i farmacisti.Tanti i temi affrontati nell'ultimo incontro a emergere sono in particolare le criticità che le cooperative e società di farmacisti europee riscontrano nell'ambito dell'e-commerce. Un tema su cui, secondo quanto riferisce Federfarma Servizi, presente all'appuntamento di settimana scorsa, l'attenzione è particolarmente elevata.
L'esigenza portata avanti un po' da tutti è quella di trovare soluzioni che permettano alle farmacie di proporsi sul canale online, raggiungendo un ambito nazionale - pur mantenendo il contatto con la propria utenza - senza però dover affrontare singolarmente una sfida che richiede un notevole impegno in termini di risorse e competenze. A suscitare interesse in questa direzione è l'esperienza spagnola del portale Sensafarma, che conta circa 2.000 farmacie e che fa riferimento a un'unica cooperativa di farmacisti, Bidafarma. Lo strumento consente, da un lato, una grande visibilità alla farmacia, e, dall'altro, evita la dispersione dei clienti su più piattaforme, garantendo per altro una massa critica maggiore.
Ma, dall'incontro, è emerso un altro spunto: proprio per favorire ulteriormente il confronto sul tema, da Secof è stata lanciata anche l'idea di dare il via a vere e proprie Giornate europee dei farmacisti in cooperativa, in cui coinvolgere non solo i componenti del Consiglio, ma anche i soci farmacisti. Una occasione per creare occasioni di contatto e aumentare il livello di attenzione alla tematica.
