Vaccini Covid-19, in Francia coinvolti farmacisti e farmacie

08/03/2021


I farmacisti francesi sono stati autorizzati a prescrivere e inoculare tutti i vaccini disponibili contro il Covid-19 - sia quelli caratterizzati da Rna messaggero sia a vettore virale - a partire da venerdì scorso nei centri vaccinali e dal 15 marzo nelle farmacie di comunità (in questo caso a eccezione dei vaccini Pfizer e Moderna). È quanto prevede il decreto del 5 marzo del ministero della Solidarietà e salute pubblicato sul Bollettino ufficiale. A riferirlo è l'Ordine dei farmacisti francesi che spiega come sia una misura volta ad allargare «la pratica vaccinale - che riguarda anche infermieri e ostetriche» - e che è stata «resa possibile dopo la pronuncia favorevole della Haute autorité de santé (Has)».

Il provvedimento porta quindi i farmacisti a poter prescrivere il vaccino a tutta la popolazione - secondo il calendario definito centralmente - a esclusione di donne incinta, persone con problemi di emostasi, pazienti che abbiamo mostrato in precedenza reazioni anafilattiche a uno dei componenti dei vaccini o in occasione della prima inoculazione. Stesse precauzioni anche per l'inoculazione.

Per motivi di organizzazione, l'avvio del coinvolgimento delle farmacie sarà a partire dal 15 marzo, anche in relazione alle consegne delle dosi al Paese che avvengono nella settimana in corso. Va ricordato che il provvedimento riguarda solo farmacisti già abilitati alla vaccinazione antiflu e che abbiano dato, in maniera volontaria, la propria adesione, anche se ulteriori specifiche verranno fornite successivamente dalle istituzioni.
Come viene riportato sul sito del sindacato dei titolari, nei dipartimenti in cui sono vigenti misure più restrittive a causa dei contagi è stato rivolto ai farmacisti anche un invito a recarsi nel fine settimana nei centri vaccinali per ricevere il vaccino anti Covid, sempre su base volontaria.