E-commerce, dalla Spagna un'esperienza che valorizza farmacia, distributore e servizi

27/05/2019


Verso l'e-commerce si stanno rivolgendo sempre più attenzioni e, anche se, oggi, tra le farmacie, è ancora poco praticato, il canale segna una costante crescita. Ma un punto su cui la categoria si sta interrogando è come poter raggiungere una copertura il più possibile di ambito nazionale e contemporaneamente valorizzare la singola farmacia, in modo tale che il cliente possa continuare a mantenere lo stesso punto di riferimento nel canale fisico come in quello online. Una risposta in questa direzione arriva dalla Spagna, con la piattaforma di e-commerce Sansafarma, che è stata uno dei temi al centro dell'ultimo incontro di Secof - l'Organismo di Rappresentanza Europea dei distributori intermedi del farmaco di proprietà dei farmacisti -, che si è tenuto ad Atene settimana scorsa. A fare il punto Vittorio Perri, Trade Marketing Manager di Federfarma.co, che rappresentava l'Italia. «La piattaforma Sensafarma è della cooperativa spagnola Bidafarma, che raggruppa 9000 farmacie circa in tutta la Spagna. Sono circa 2000 le farmacie che vi si appoggiano e il catalogo proposto è di circa 11mila referenze, per una copertura che è pressoché nazionale, a eccezione delle isole». Partita un paio di anni fa, circa, «conta su dati in crescita: il fatturato annuo è passato dai 70mila euro dell'anno precedente ai 200mila euro dell'anno scorso».
Due sono le caratteristiche più importanti: «La prima è che viene garantita la possibilità per il cliente di mantenere il contatto con la farmacia di riferimento. A fronte dell'acquisto online sulla piattaforma, è prevista la possibilità di scelta tra la consegna in farmacia, completamente gratuita per l'utente, o a domicilio, gratis a partire da un acquisto di 49 euro. Il cliente deve comunque selezionare una farmacia di riferimento, anche se indica la consegna a domicilio. Questo è un elemento fondamentale per garantire l'inclusione della farmacia nel canale on-line oltre che per riconoscerle la marginalità sul prodotto».
L'altro aspetto «è che si tratta di una vetrina a tutto tondo per la farmacia. Non vengono proposti, infatti, solo i prodotti, ma anche i servizi: l'utente può effettuare la prenotazione di iniziative e campagne offerte dalle farmacie, attraverso la funzione del calendario».

Lo strumento, è il commento, «è importante perché permette di presidiare il canale online, evitando la dispersione su altre piattaforme dei clienti, che man mano si stanno affacciando, anche per questo settore, all'e-commerce. Rispetto, poi, a esperienze proposte da singole farmacie, una piattaforma di questo tipo permette di raggiungere una massa critica di clienti e acquisti. In questo modo, i costi sono inferiori e c'è la possibilità di tenere il prezzo dei prodotti più basso, secondo le aspettative di acquisto nel canale, ma, al contempo, anche di evitare che ci siano eccessive distorsioni che rischino di mettere in discussione il valore stesso del prodotto».
Per i primi tempi, «certamente il business va sostenuto, ma i vantaggi ci sono, per le farmacie e anche per i distributori, che vedono un aumento del lavoro dai propri magazzini». Inoltre, «raggiungendo una maggiore massa critica di utenti e prodotti venduti, diventa più facile avviare collaborazioni con le aziende sia nella direzione di condizioni commerciali migliori sia in termini di servizi offerti in accompagnamento al prodotto».

Requisito per un «migliore funzionamento, a ogni modo, è che le farmacie appartengano a un network, anche per garantire una maggiore riconoscibilità. In Spagna, come dicevamo, il portale fa riferimento a una unica cooperativa, Bidafarma, ma il progetto potrebbe essere ripensato anche per ospitare più network di farmacie, di livello regionale, per esempio, così da avere una copertura nazionale, tanto delle farmacie, quanto dei magazzini».