Vaccini, in Lombardia distribuzione intermedia coinvolta anche per i Medici di medicina generale

22/11/2022


Sono poco più di 300.000 le dosi di vaccini contro la variante Omicron BA.4-5 consegnate alle farmacie lombarde dai distributori intermedi, mentre è in partenza la fase di test in Friuli - Venezia Giulia, dopo che è stato deliberato l'Accordo tra Regione e associazioni delle farmacie convenzionate per la somministrazione in farmacia di vaccini anti Covid, vaccini antinfluenzali e test diagnostici. A fare il punto Chiara Scudeletti, direttore Affari regolatori e Dpc di Unico e delegata regionale per Federfarma Servizi in Lombardia, Emilia-Romagna, Bolzano, Trento, Puglia, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto.

Scudeletti sottolinea l'importanza del ruolo della distribuzione intermedia per il buon funzionamento del servizio: «Per quanto riguarda la Lombardia l'Accordo - che riprende, declinandolo, il Protocollo nazionale tra Governo, Regioni e Rappresentanze delle farmacie - è stato approvato dalla Giunta a metà ottobre. L'intesa prevede la distribuzione dei vaccini anti influenzali e anti Covid-19 non solo alle farmacie ma anche ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, attraverso la rete delle farmacie. La distribuzione agli Mmg del vaccino anti Covid è partita la settimana scorsa e prevede anche la consegna di aghi e siringhe, che, almeno in questa fase, sarà gratuita». Per quanto riguarda invece la campagna vaccinale in farmacia, «è già attiva e prevede, per l'antinfluenzale, anche la possibilità di inoculare il vaccino in regime privatistico agli over 18. Sia nel caso di somministrazione Ssr, che extra Ssr, non è necessaria la prescrizione medica, ma è indispensabile la sottoscrizione del consenso informato da parte del cittadino e la compilazione della scheda anamnestica; la prescrizione medica è prevista qualora il cittadino acquisti il vaccino, ma non ne richieda la somministrazione in farmacia». A ogni modo, «il sistema distributivo delle dosi vaccinali ricalca i flussi dell'accordo Dpc, con ulteriori oneri operativi. La durata dell'intesa è fino al 2025, a segnare il valore e l'importanza per la capillarità del servizio della rete dei distributori intermedi e delle farmacie».

Intanto, è in via di sblocco anche la situazione in Friuli - Venezia Giulia, con la pubblicazione (Delibera n. 1644 del 4 novembre 2022) dell'Accordo tra Regione e associazioni delle farmacie convenzionate, che riprende quello a livello nazionale e prevede la somministrazione in farmacia di vaccini anti covid, antinfluenzali e test diagnostici. Accanto a questo, è già stato predisposto e condiviso tra le parti coinvolte il testo di un Protocollo tecnico-operativo, di imminente pubblicazione, sulle modalità di gestione dei vaccini nelle diverse fasi. A breve partirà una prima fase sperimentale».