Al via modulo su distribuzione intermedia in Master Altems. Lupo (Federfarma Servizi): rimarcato ruolo a futuri manager

08/11/2022


Restituire una panoramica a 360 gradi dell'impegno della distribuzione intermedia nel garantire in maniera capillare e uniforme supporto alle Farmacie e al Servizio Sanitario Nazionale, e rimarcare ai futuri manager all'interno della filiera il valore di questo anello fondamentale in termini di accessibilità dell'assistenza. È questa la filosofia alla base del modulo dedicato alla "Distribuzione Intermedia del farmaco", curato per la terza edizione consecutiva da Federfarma Servizi all'interno del Master in "Pharmacy Management", organizzato da Altems - Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell'Università Cattolica di Roma, che si terrà a Roma dal 17 al 19 novembre. A raccontarlo a F-Online Monica Lupo, direttore generale di Federfarma Servizi, che ha curato e coordina il modulo, grazie alla partnership instaurata da tempo con Altems.

«A causa della crisi energetica ed economica in corso, il nostro comparto sta vivendo un periodo di grande difficoltà», dice Lupo, «ma nonostante questo continua a garantire quotidianamente il suo servizio pubblico a supporto della sanità di prossimità. La distribuzione intermedia del farmaco non solo è un anello essenziale per assicurare tempestività ed efficacia alle cure e un baluardo a tutela della sicurezza del farmaco, ma sempre più è presidio fondamentale per consentire alla farmacia quel cambiamento di ruolo che il rilancio della sanità territoriale e l'evoluzione dei bisogni di salute richiedono. Tale valore, tuttavia, che va ben oltre la funzione meramente logistica di consegna del farmaco ed è frutto di un lavoro molto complesso, di un impegno a tutto tondo nella gestione di farmaci, dispositivi medici e prodotti sanitari, troppo spesso non è pienamente conosciuto e riconosciuto».

Da qui le ragioni alla base della strutturazione di un modulo - giunto alla terza edizione - dedicato alla distribuzione intermedia del farmaco, che «va a inserirsi in un percorso formativo di alto livello destinato ai futuri manager della farmacia, contribuendo ad accrescere l'attenzione da dedicare alle interrelazioni e integrazioni tra le diverse componenti e funzioni del comparto». D'altra parte, «come Federfarma Servizi, rappresentando specificamente le società di farmacisti, crediamo fortemente nell'importanza della formazione, dello sviluppo di un approccio consapevole e costruttivo alle attività tipiche della professione a tutto tondo. Confidiamo, del resto, che le nuove generazioni di farmacisti sapranno consolidare un modus operandi sinergico e portare innovazione a tutti i livelli, valorizzando le peculiarità del settore e le specificità delle diverse componenti».

Tanti gli interventi che si susseguiranno nella tre giorni di lavori: «Abbiamo voluto coinvolgere esponenti del nostro settore, professionisti del mondo legale e della comunicazione, nonché le figure apicali delle nostre associate, per cogliere e analizzare, anche con un approccio pratico ed esperienziale, il ruolo indispensabile della distribuzione intermedia, attraverso l'approfondimento dei molteplici ambiti che ci vedono impegnati all'interno della filiera del farmaco».