Contraffazione, Di Giorgio: In Forum e Social network nuova frontiera. Domani convegno a Roma
22/05/2017
L'Italia, sul fronte del contrasto alla contraffazione farmaceutica, è senz'altro all'avanguardia, tanto che il modello delineato da oltre dieci anni è un punto di riferimento a livello mondiale. La nuova frontiera del crimine farmaceutico è oggi rappresentata dai social network, un settore nel quale AIFA, Carabinieri NAS e altre amministrazioni sono già da tempo al lavoro. Al contempo un'ulteriore sfida è quella di informare e sensibilizzare i pazienti sui rischi per la salute legati all'acquisto di farmaci da canali illegali, responsabili della promozione e diffusione di prodotti potenzialmente molto pericolosi. Queste tematiche saranno il focus dell'intervento del Dott. Domenico Di Giorgio, Dirigente dell'Ufficio Qualità dei Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico dell'AIFA, al convegno "Contraffazione: un virus da estirpare", promosso da Federfarma Servizi e Società italiana di urologia, in collaborazione con AIFA, Carabinieri NAS e con il patrocinio del Ministero della Salute. L'evento è in programma domani 24 maggio, alle ore 10.00, presso la sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico - Universitas Aromatariorum Urbis. «Il modello di contrasto al crimine farmaceutico delineato in Italia, ormai da oltre dieci anni» spiega Di Giorgio, «ha un rilievo mondiale e gli strumenti messi in campo prevedono schemi consolidati per la cooperazione tra le amministrazioni, sistemi di indagine condivisa e piattaforme web ad hoc come quella Fakeshare (www.fakeshare.eu). L'Italia ha inoltre due ulteriori punti di forza: una forza di polizia altamente specializzata come i Carabinieri NAS, e un sistema di tracciabilità del farmaco, gestito dal Ministero della Salute. Il lavoro portato avanti negli ultimi anni, anche nell'ambito della Task-Force nazionale anticontraffazione, ha consentito di intercettare in anticipo le possibili evoluzioni nel settore del crimine farmaceutico. Grazie al sistema bollino, in Italia, ad oggi non si sono mai verificati casi di infiltrazione di prodotti contraffatti nei canali ufficiali di distribuzione; ciò ha consentito di intensificare il monitoraggio e le misure di contrasto ai canali illegali dediti alla vendita di farmaci, come sexy shop, palestre, beauty center, farmacie online non autorizzate e social network. Proprio questi ultimi - in quanto canali di scambio di informazioni finalizzati alla vendita - rappresentano oggi la nuova frontiera della vendita di farmaci contraffatti, a cui stiamo dedicando molti dei nostri sforzi, in cooperazione con tutte le altre amministrazioni. Il fenomeno che rileviamo è che il contatto interpersonale - che fino a poco fa avveniva in palestra o nei sexy shop - oggi trova spazio anche sui social network o nei forum dei pazienti attraverso un meccanismo che prevede la proposta di prodotti innovativi - spesso di origine illegale (farmaci rubati o falsificati) - direttamente ai pazienti. La sfida più importante resta quella di rafforzare sempre di più l'informazione al pubblico sottolineando i rischi per la salute, e questo è il campo d'azione in cui dovremo impegnarci con sempre maggiore intensità, perché la riduzione della domanda impatterebbe sui meccanismi dell'offerta riducendo quest'ultima. Un recente esempio è rappresentato dalla campagna di comunicazione realizzata nell'ambito del progetto europeo Fakeshare, coordinato da AIFA (co-finanziato dal Programma "Prevenzione e lotta contro la criminalità" della Commissione europea)».
I lavori del Convegno saranno aperti da Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi e Giuseppe Carrieri, del Comitato Esecutivo della Società Italiana di Urologia (SIU).
A seguire i saluti istituzionali del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Direttore Generale dell'AIFA Mario Melazzini e dell'On. Paolo Russo della Commissione parlamentare inchiesta su contraffazione. Tra i relatori interverranno il prof. Vincenzo Mirone, Segretario Generale SIU, che affronterà il tema con una presentazione dal titolo "Nel Mare monstrum della sessualità: vizi e paure degli Italiani", e il Col. Erasmo Fontana, Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute Roma, che approfondirà le tematiche "Contraffazione e indisponibilità del farmaco".
A seguire una tavola rotonda a cui prenderanno parte il presidente di Assofarm, Venazio Gizzi, il presidente di Assogenerici, Enrique Hausermann, il presidente e il vice presidente della FOFI Andrea Mandelli e Luigi D'Ambrosio Lettieri, il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, Antonio Messina, componente del comitato di presidenza Farmindustria e il coordinatore nazionale del tribunale per i diritti del malato Tonino Aceti.
L'iniziativa è stata inoltre supportata da Socialfarma, che a integrazione della campagna europea Fakeshare ha realizzato, sempre per il web, le "17 pillole Fakeshare", che saranno disponibili da fine di maggio.
Il convegno verrà trasmesso in diretta streaming da Socialfarma e potrà essere seguito sulla piattaforma www.socialfarma.it oltre che sulla pagina facebook @socialfarmaweb.