Sisma, il punto della situazione. Vertici cooperative: obiettivo raccogliere 100mila euro
08/11/2016

Attualmente sono 4 le farmacie inagibili in Umbria e 14 nelle Marche, ma anche l'Abruzzo ha risentito delle scosse degli ultimi giorni, in particolare con danni alle farmacie della provincia di Teramo dove, tuttavia, il servizio farmaceutico è ancora garantito a 360 gradi. In Umbria due delle 4 farmacie inagibili sono a Norcia, dove per il periodo dell'emergenza, i farmaci verranno distribuiti attraverso un armadio farmaceutico collocato nell'area dell'ospedale. Inagibili anche quella di Monteleone di Spoleto e di Ferentillo, dove il servizio è svolto rispettivamente all'interno di una tenda, in attesa di un camper farmacia da Federfarma, e in un locale messo a disposizione dal Comune. In funzione ma sotto stretto monitoraggio altri presidi come quello di Cascia, Cerrano, Treci, Cerreto di Spoleto e Scheggino. La Usl Umbria 2 sta inoltre predisponendo un programma specifico per le vaccinazioni antinfluenzali e obbligatorie. Particolarmente delicata la situazione marchigiana, dove «come vengono fatte le ispezioni dei vigili del fuoco così automaticamente c'è qualche farmacia che chiude - afferma il presidente Federfarma Marche Pasquale D'Avella parlando con F-online - In questo momento a Camerino e Visso i sindaci hanno preso provvedimento di dichiarare zona rossa l'intero territorio comunale con conseguente chiusura di tutte le strutture. Dal punto di vista del servizio farmaceutico Federfarma non può fare altro che ringraziare la regione Marche per aver preso in modo celere il provvedimento di esenzione T16 anche per i paesi siti in queste aree. Stiamo lavorando per fare in modo che queste farmacie possano continuare ad operare all'interno di appositi container. Il servizio farmaceutico viene assicurato da tutti i farmacisti i quali sono davanti alle farmacie, laddove possibile. Ci sono già anche dei camper di supporto alle farmacie dove le situazioni sono più drammatiche, come quella di Ussita in cui tutto il paese è stato demolito». Nelle Marche al momento sono attivi tre camper farmacia di cui uno con base a Pievetorina, uno a Visso ed uno a Caldarola.
A Camerino inoltre un camper dalla CRI nazionale, in accordo con il Dicomac Rieti, è già in funzione in località "le Calvie". Due giorni fa Federfarma ha trasferito due container per farmacia a Visso e Muccia e completerà l'allestimento sul luogo, una volta posizionati, il prossimo 12 novembre. La Farmacia di S. Ginesio (MC) è stata provvisoriamente ricollocata ma è in corso di valutazione il trasferimento in una sede più idonea. «Come presidente regionale sono fiero dei miei farmacisti, come di tutti quelli italiani che stanno cercando di venire incontro ai cittadini che hanno subito questa tragedia. Dobbiamo ricostruire questi paesi, la farmacia sta diventando in molti casi l'ultimo presidio dello Stato e della Regione sul territorio, intorno alle farmacie dobbiamo ricostruire le comunità», conclude D'Avella.